Una partita da vincere e così è stato. Un incontro dove il Messina sfrutta di più le occasioni avute, segno che i biancoscudati acquistano maturità ed esperienza partita dopo partita, a scapito della giovane età di gran parte della rosa. D’altronde ci vuole tempo, lo ha sempre detto Mister Giacomo Modica. Ma forse questa squadra inizia a bruciare le tappe.

Primo tempo

Il Messina inizia bene con Frisenna al 12′ che ci prova, con un tiro che finisce di poco a lato rispetto alla porta del Giugliano.Al 13′ risponde Giorgione che serve il.capitano Gladestony che con un destro colpisce la traversa. Quasi subito, al 17′, arriva il gol dei peloritani sugli sviluppi di un traversone dalla trequarti di Frisenna che trova la magnifica rovesciata di Vincenzo Plescia. Al 23′ bellissimo traversone dalla sinistra di De Sena per Sorrentino che di testa manda alto. Occasione del pari per il Giugliano.

Secondo tempo.

Al 56′ primo squillo ancora del Messina. Ortisi serve Franco che sgancia un potente destro, di poco a lato. La risposta arriva solo al 75′ con Nocciolini ben pescato da centrocampo che corre verso l’area ma non trova la deviazione vincente. Al 83′ Buffa mette dentro un pericoloso tiro-cross che esce di poco.Al 89′ il Messina soffre dopo l’espulsione di Pacciardi. Sulla ribattuta della barriera, dopo la punizione, Nocciolini prova il suo potente tiro e trova la respinta di Fumagalli. Biancoscudati che però possono gioire nonostante in 10, arriva alla fine la vittoria tanto sperata.

Con questo risultato il Messina scavalca il Giugliano, la Casertana e il Catania e si posiziona al 13esimo posto in classifica. Può adesso vedere con ottimismo la prossima trasferta a Potenza contro il Picerno sesto in classifica, una gara in cui dovrà dare il meglio, con un ottimo avversario.

Michele Bruno.