Musolino durissima su De Luca: “trasformismo e violenza”

Michele Bruno

Musolino durissima su De Luca: “trasformismo e violenza”

lunedì 09 Ottobre 2023 - 12:02

Potrebbe essere sfuggita ai più, ma Dafne Musolino, dopo la diretta fiume di Cateno De Luca che si sfogava per il suo abbandono e il passaggio a Italia Viva di Matteo Renzi, aveva dato una risposta molto più emotivamente carica e veemente rispetto a quella data con i primi comunicati forniti alla stampa.

Sollecitata dal segretario locale di Uiltrasporti Michele Barresi, che facendole “gli auguri di buon lavoro” su Facebook le porgeva anche una domanda, “come si sta dall’altra parte degli insulti?”, con riferimento alle tante campagne dell’ex sindaco di Messina nei confronti dei suoi avversari politici, la senatrice rispondeva:

“Premesso che io non ho mai insultato nessuno e, anche quando su fronti opposti, ho sempre dialogato con tutti, dico una cosa soltanto: da parecchio tempo tutti coloro che sono vicini all’ex sindaco sono stanchi del suo modo di parlare e della totale assenza di dialogo e confronto con chiunque. Stanchi di dovere apprendere dal post mattutino quale idea geniale è stata partorita in nottata, dalla autonomia all’equità territoriale fino a scoprire una mattina che eravamo più leghisti dei leghisti! Per non parlare di altre idee del decalogo composto da 8 punti (ma allora è un ottalogo? Boh!) con i villaggi della speranza stile nuovi campi di lavoro per i poveri immigrati in attesa di ricevere i documenti (anacronistico e disumano). E dunque quale partito? Quale progetto? Chiacchiere mattutine che non hanno costrutto, trasformismo fine a se stesso, totale isolamento culturale e politico. E violenza, sempre. Perciò, per rispondere alla tua domanda: dall’altro lato degli insulti si sta di merda, ma quando sei convinto della tua scelta, quando la tua dignità e la tua libertà sono messe ogni giorno a rischio, quando comprendi che stai girando a vuoto in una giostra in cui il giostraio vuole allo stesso tempo battere il tempo, suonare la musica, fare i biglietti, sedere sui cavallini e fare le foto, capisci che il tuo posto non è quello lì e che hai la responsabilità di impiegare le tue capacità nel migliore dei modi. Grazie della domanda”.

Un’uscita social che chiaramente esterna un senso di insoddisfazione della parlamentare nei confronti della linea politica del suo ex movimento Sud Chiama Nord, che la avrebbe spinta alla fine a scegliere altri lidi.

Michele Bruno.

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