Dopo la prima vittoria stagionale dell’Acr Messina contro l’Avellino, il marcatore di giornata Vincenzo Plescia ed il portiere Ermanno Fumagalli si sono presentati in sala stampa a dire la loro di fronte ai giornalisti.

“Ero emozionato. il gol dell’ex è sempre bello, e ancora di più per le dinamiche che ci sono state dietro, mi riferisco anche alle trattative. Ci aspettavamo che loro partissero forti, ci sta soffrire, ma sono felice perché abbiamo reagito bene come squadra. Ci sono dinamiche che vanno oltre il calcio, non so perché non ho fatto bene ad Avellino, ma Modica mi sta facendo fare una buona preparazione e sto molto bene. Ci teniamo a fare bene adesso con una squadra come il Catania, con una nuova mentalità data dalla vittoria. Lavoriamo sempre su schemi da palla inattiva come quello del gol, mi piace attaccare il primo palo ed è a data bene, Firenze mi ha dato la palla precisa sulla testa. Il merito comunque è della squadra. Non avevo capito di dover uscire, alla fine sceglie il Mister” ha commentato Plescia, ripercorrendo la partita.

Ermanno Fumagalli invece, che è stato anche premiato migliore in campo dall’USSI, ed ha ricevuto il premio dal giornalista Nuccio Di Paola, ha detto:

“Mi dovevo fare perdonare dell’errore con la Turris, mi sono fatto perdonare con gli interessi. Era importante vincere oggi, abbiamo fatto una grande prestazione a Francavilla ma non abbiamo ottenuto nemmeno un pari. Ad un certo punto, quando ho fatto la seconda parata, era sceso un attimo Mimmo Cecere ad aiutarmi (ndr è stato ricordato con una maglia commemorativa prima della partita). Ho avuto la fortuna di conoscerlo, mi ha dato una grossa mano. Serve soffrire per crescere, è un percorso fondamentale per un giovane. L’errore è umano, chi nella vita non sbaglia? Il calcio è fatto di episodi. Mi da fastidio si diano subito delle etichette a chi sbaglia. Iacopo (ndr De Matteis, il secondo portiere) apprende sempre durante gli allenamenti, gli do consigli. Se io vado in campo e non miglioro ad ogni partita ci sto male. Riguardo sempre i video delle partite a casa. Non mi accontento mai. Oggi ad esempio facevo i rinvii corti, non mi sono piaciuti. Siamo consapevoli della buona prestazione, ma la prossima partita i tifosi ci tengono, dobbiamo subito mettere testa a quella. Ci tenevo a far bene con la mia ex squadra per farmi ricordare con un professionista serio”.

Michele Bruno.