Messina-Avellino 1-0.

IL TABELLINO:

MESSINA (4-3-3): Fumagalli; Lia, Manetta, Ferrara, Ortisi; Firenze (67′ Zunno), Scafetta (82’Polito), Frisenna; Emmausso (67′ Cavallo), Plescia, Ragusa (7′ Buffa). A disp.: De Matteis, Di Bella, Tropea, Pacciardi, Darini, Luciani, Zammit. All. Modica.

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Benedetti, Rigione (26′ Mulè), Cionek; Cancellotti (83′ Ricciardi), Varela (83′ Marconi), Palmiero, Armellino, Tito (60′ Sannipoli); Patierno (60′ Gori), Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Ricciardi, Sannipoli, Mulè, Maisto, Pezzella, Marconi, Gori, Tozaj. All. Pazienza.

ARBITRO: Ancora di Roma 1 (D’Ascanio-Starnini).

MARCATORI: 28′ Plescia

AMMONITI: Manetta 17′, Fumagalli 50′, Mulé 59′, Cavallo 71′, Zunno 73′.

ESPULSI: 88′ Polito, 88′ Benedetti.

È un Messina cinico quello che vince una partita di grande sacrificio in casa contro l’Avellino. I campani costruiscono molto di più ma non sfruttano le occasioni. Cosa che fa benissimo invece la squadra peloritana, che porta a casa la prima vittoria di stagione grazie a un gol del bomber Vincenzo Plescia, migliore in campo con il portiere Fumagalli.

L’Acr Messina torna al Franco Scoglio dopo il pareggio beffa con la Turris, dopo una partita che gli aveva sorriso beffarda, e dopo la sfortunata sconfitta con la Virtus Francavilla, in cui avrebbe meritato almeno un pari. Biancoscudati a caccia del primo successo in campionato, anche meritato.

L’Avellino invece con 7 punti, reduce da due vittorie contro Sorrento e Monopoli, era intenzionato a continuare la sua striscia positiva.

Il Messina raggiunge con questa vittoria quota 5 punti. Adesso lo attende la trasferta a Catania, l’attesissimo derby.

Primo tempo.

È un Avellino più propositivo per quasi tutto il primo tempo, con il Messina che preferisce difendersi e tentare qualche contropiede. Al 4′ subito palo fuori di Palmiero dopo una bella azione corale. 11′ Tiro di Sgarbi troppo centrale, blocca Fumagalli. Al 12′ occasione dei biancoverdi con tiro ribattuto a Patierno in area di rigore. Altra incursione da destra al 14′ ancora con Patierno che non trova la porta ma il calcio d’angolo. Arrivano due angoli consecutivi per l’Avellino. Al 21′ Fumagalli devia in angolo su incursione da destra e tiro di Lores. All’improvviso si risvegliano i biancoscudati e al 25′ è angolo per il Messina. Ferrara trova una deviazione sfortunata sul palo della porta difesa da Ghidotti. Arrivano in tutto tre angoli consecutivi in questo frangente. È sull’ultimo che al 28′ segna Plescia di testa su angolo di Firenze. Dopodiché al 36′ Manetta di testa su altro calcio d’angolo sfiora il raddoppio. Ultimo squillo avellinese al 44′ con Lores che mette un pallone per Cionek da sinistra, è fuori. Peloritani cinici, sfruttano le poche occasioni avute al meglio e guidano la partita.

Secondo tempo.

Il secondo tempo inizia come era finito il primo, con i campani in attacco. Al 53′ Sgarbi prova il tiro in area, respinge Fumagalli. 57′ Punizione Messina e Frisenna prova da lontano, facile bloccare per Guidotti. 66′ Emmausso ben pescato prova ma trova la deviazione del portiere. 77′ Buona occasione del Messina, Cavallo pescato con un lancio serve Zunno ed è angolo. I biancoscudati crescono. 78′ Plescia con un rasoterra diagonale non trova la porta. 86′ gran parata di Fumagalli su colo di testa da calcio d’angolo. Poi altro angolo ed altra parata di Fumagalli. Assegnati addirittura 8 minuti di recupero.

Michele Bruno.