I cordoli installati nel centro cittadino continuano a far discutere. I negozianti di via Garibaldi per il tramite della loro associazione – La vetrina di via Garibaldi, rappresentata da Lillo Valvieri – chiedono di essere coinvolti dall’amministrazione comunale nel processo decisionale relativo a qualsiasi cambiamento nella viabilità della zona, onde evitare delle eventuali ricadute negative sul commercio locale.
“Nel cuore della vivace Messina, il tratto di via Garibaldi che si estende dalla Prefettura a Piazza Castronovo è diventato oggetto di una crescente preoccupazione per i suoi residenti e, in particolare, per i negozianti che operano lungo questa strada. – si legge in una nota – La ragione principale di questa inquietudine è la possibile rimodulazione della viabilità in questa area e il timore di un impatto negativo sulle attività commerciali locali.
“Di fronte alle recenti critiche sollevate in merito all’installazione dei cordoli in alcune vie del centro di Messina, i negozianti di Via Garibaldi hanno deciso di unirsi e di agire. Per garantire che le loro voci siano ascoltate, hanno avviato una raccolta firme mirata, chiedendo all’amministrazione comunale di coinvolgerli nel processo decisionale relativo a qualsiasi cambiamento nella viabilità. La preoccupazione dei negozianti è ben fondata, considerando che le modifiche nella viabilità possono avere un impatto significativo sul flusso di clienti verso i loro negozi. Molti di loro hanno investito tempo ed energie per stabilire e far crescere le proprie attività lungo questa storica strada, e ora temono che una rimodulazione possa minacciare la loro sostenibilità economica.
“Il caso dei cordoli installati in altre parti del centro storico ha sollevato dubbi sulla consultazione pubblica e sulla considerazione delle opinioni degli stakeholder locali. I negozianti di Via Garibaldi sperano che il loro appello possa evitare un simile scenario per la loro strada. La raccolta firme, con il sostegno di numerosi negozianti locali, è un segno tangibile dell’unità della comunità di Via Garibaldi. Vogliono sottolineare che desiderano essere parte attiva nel processo decisionale e che sono disposti a lavorare insieme all’amministrazione per trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
“In conclusione, la situazione di via Garibaldi è un esempio di come le preoccupazioni dei residenti e degli imprenditori locali possono convergere e spingere per una maggiore trasparenza e coinvolgimento nel processo decisionale. Ora, resta da vedere come l’amministrazione comunale risponderà a questa richiesta di partecipazione e come si svilupperanno le future discussioni sulla viabilità di questa importante strada di Messina”.