Operaio morto infilzato, Uil: “Serve reato di omicidio sul lavoro”

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Operaio morto infilzato, Uil: “Serve reato di omicidio sul lavoro”

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lunedì 25 Settembre 2023 - 14:44

L’ennesima morte sul lavoro, che ha coinvolto questa volta Giuseppe Milici, 56enne di Patti rimasto infilzato da un paletto di ferro dopo essere caduto da una scala, ha spinto nuovamente la Uil Messina e la Feneal Uil Tirrenica a riaprire il dibattito sulla necessità di inserire nell’ordinamento penale il reato di omicidio sul lavoro.

“Il tragico contatore relativo ai morti sul lavoro continua, anche nel nostro territorio, ad aumentare senza sosta. – hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica – La strage degli innocenti caduti sul lavoro prosegue drammaticamente. Il povero Milici segue di pochi pochi giorni la morte del lavoratore Tindaro Munafò, caduto da un ponteggio.

“Non ne possiamo più. Diciamo basta e chiediamo azioni di contrasto sulla sicurezza per fermare questa strage infinita. In tal senso, ribadiamo, ancora una volta, la necessità di prevedere il reato di omicidio sul lavoro. Si tratta di una misura necessaria ed indispensabile poiché è inammissibile andare a lavorare per guadagnare un modestissimo salario e non farvi più rientro: si tratta di uno sfregio che dovrebbe portare alla rivolta di tutte le coscienze.

“In questo senso, esprimiamo profonda solidarietà e vicinanza alla famiglia del povero Giuseppe Milici che sta vivendo un enorme dolore”.

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