Scovata una rete di spaccio che ha portato a oltre 500 cessioni in soli due mesi. Questa mattina i poliziotti del Commissariato di Barcellona hanno eseguito, a conclusione di laboriose ed articolate indagini, un’ordinanza emessa dal Tribunale locale che ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di due persone ritenute responsabili di spaccio di hashish e cocaina in concorso tra loro.

Le indagini sono scattate dopo l’ingente sequestro di hashish, circa 4 kg, operato ai danni di un terzo soggetto, anch’esso in stato di detenzione. L’esame di tutte le circostanze emerse ha portato gli inquirenti a realizzare una complessa attività investigativa, anche mediante strumenti tecnici, tra l’altro sono state installate telecamere nei pressi dell’abitazione degli odierni arrestati.

L’attività investigativa e di osservazione ha immediatamente dato esiti positivi. È stato, infatti, scoperto un vero e proprio supermercato dello stupefacente: le telecamere, autorizzate dalla Procura, hanno immortalato una continua attività di cessione di sostanze stupefacenti, sia all’esterno che all’interno dell’abitazione dei due arrestati per tutta la durata delle indagini.

Nel dettaglio sono state registrate oltre 500 cessioni di droga in un arco temporale di soli due mesi. Molti degli acquirenti individuati dalle telecamere sono stati, immediatamente dopo, perquisiti e privati della sostanza stupefacente poco prima acquistata. Gli esami di laboratorio hanno confermato che le sostanze cedute erano stupefacenti, nello specifico hashish e cocaina.