Due bar storici di viale San Martino hanno chiuso i battenti e presto anche altri abbasseranno per sempre la saracinesche. Non è colpa della crisi, né delle scelte amministrative: secondo Lino Santoro Amante, referente provinciale della PMI Sicilia, la colpa è da ascrivere al caro affitti del commerciale.

“Siamo letteralmente strozzati, due locali storici di viale San Martino hanno chiuso recentemente ed altri lo faranno a breve. Impensabile in una città come Messina pagare anche decine di migliaia di euro al mese per gli affitti dei locali. Serve un intervento immediato perché questa sta diventando una emergenza sociale. Se chiudono le attività commerciali, molti lavoratori rimarranno senza un posto. Siamo veramente alla canna del gas, si sta toccando il fondo”.

La soluzione per fermare questa preoccupante emorragia Santoro ce l’ha. “Serve subito un intervento dell’amministrazione comunale, serve un regolamento. Qualcosa che è stata già fatta in altre città d’Italia, si devono calmierare i prezzi, non possiamo andare avanti così. Non si possono pagare migliaia di euro come decenni addietro quando Messina non conosceva la crisi. Se molte botteghe sono chiuse un motivo deve esserci, i commercianti non possono più pagare fitti salati. Ormai noi imprenditori siamo in nuovi poveri. Ma il dramma è che dietro ci portiamo i dipendenti in questo baratro. Se chiudiamo, loro restano senza lavoro. Mi rivolgo al sindaco Federico Basile e all’assessore al commercio, Massimo Finocchiaro. Qualcosa il Comune l’ha fatta venendoci incontro con l’occupazione del suolo e la rateizzazione dei tributi. Ma si deve fare ancora di più”.