Pedaggio Ponte Gallo, Biancuzzo scrive alla Regione: “Ingiusto pagamento imposto da 51 anni”

red..me

Pedaggio Ponte Gallo, Biancuzzo scrive alla Regione: “Ingiusto pagamento imposto da 51 anni”

red..me |
giovedì 24 Agosto 2023 - 12:06

Prosegue la battaglia di Mario Biancuzzo per l’abolizione del pagamento del pedaggio presso il sedicente svincolo di Villafranca. Dopo aver avviato lo scorso giugno una nuova raccolta firme per abolire il pedaggio in questione, questa volta il consigliere della VI Circoscrizione ha scritto all’assessore regionale all’Economia Marco Falcone per verificare se siano stati perpetrati o meno reati ai danni dei pendolari messinesi chiamati a dover pagare da oltre 50 anni a questa parte un pedaggio autostradale di fatto ricadente nel comune di Messina. Ma non solo: il consigliere circoscrizionale chiede un immediato intervento dell’assessore regionale per il mancato rimborso delle somme legate al cosiddetto pedaggio di Villafranca. Infatti, grazie a un apposito decreto regionale, dal 2022 i residenti della provincia di Messina possono inoltrare richiesta di rimborso per i pedaggi pagati in entrata e in uscita al casello di Villafranca. Tuttavia, stando a quanto riportato da Biancuzzo, ad oggi nessuno avrebbe ricevuto il rimborso in questione.

“Nel 2017 sono stato promotore della petizione per l’abolizione del pagamento del pedaggio a Ponte Gallo o Messina Nord che chiamano falsamente Villafranca raccogliendo 9380 firme. – si legge nella lettera di Biancuzzo – Purtroppo, la petizione trasmessa a tutti gli enti istituzionali preposti non ha ad oggi nessun riscontro. Pertanto dal 23 giugno 2023 ho avviato una nuova raccolta firme per spingere e chiedere al presidente della Regione Siciliana ed al presidente dell’ARS di inserire all’ordine del giorno l’eliminazione del pedaggio in località Ponte Gallo ricadente nella stessa città di Messina per discutere di questo argomento per abolire il pagamento ingiusto imposto da 51 anni.

“Sottolineo che il suddetto pedaggio va abolito perché è stato situato all’interno della città di Messina e come per gli altri svincolo cittadini non si paga nulla, non vi è ragione alcuna per imporre da 51 anni questa tassa ai cittadini in transito. Inoltre sottolineo che il pedaggio falsamente riporta la dicitura uscita Villafranca, quando in verità Villafranca è un altro comune distante da questo comune di Messina. Sicuramente ci sarà un possibile danno erariale, tant’è che il suo decreto di rimborso n 4/2022 sottolinea che queste somme vanno rimborsate. Ma c’è qualcosa che non va: finora nessun cittadino, pur facendone richiesta, ha ricevuto il rimborso perché qualcuno a dispetto del suo decreto ha deciso che le somme da lei stanziate in base al decreto citato venissero attribuite esclusivamente ai commercianti fuori dal comune di Messina.

“Chiaramente la invito a predisporre approfondimenti doverosi al riguardo, predisponendo gli atti conseguenziali per ripristinare l’efficacia del decreto da lei proposto, ma soprattutto la sollecito ad intervenire per ripristinare legalità in questa porzione del territorio della città di Messina, che subisce discriminazioni rispetto a tutti gli altri svincoli della città liberi dal pagamento del pedaggio. Resto a disposizione per fornirle atti documentali raccolte dallo scrivente da 38 anni a questa parte e mi onoro di invitarla a verificare presso il cosiddetto pedaggio di Villafranca se sono stati perpetrati o meno reati a danno di questa porzione del territorio di Messina. In attesa di urgente riscontro le porgo i miei ossequi, auspicando il suo autorevole intervento a difesa dei diritti calpestati da 51 anni”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta