La Lega ha tre nuovi consiglieri comunali e passa a cinque. Uno è Mirko Cantello, che ritorna con il Carroccio a Messina, nelle cui liste era stato eletto. Le altre due sono le giovanissime Giulia Restuccia ed Emilia Rotondo, tra le più giovani in Consiglio comunale. Si aggiungono alla capogruppo Amalia Centofanti e a Giuseppe Villari.

Fa gli onori di casa Amalia Centofanti:

“Un anno intenso durante il quale siamo stati prima alleati pazienti di Basile, poi all’opposizione. Un’opposizione che però non è mai stata contro la Città. Sono emozionata nell’accogliere Mirko Cantello, Giulia Restuccia ed Emilia Rotondo. Siamo pronti alle prossime battaglie in cui saremo protagonisti, a partire dal Ponte sullo Stretto”.

Il senatore Nino Germanà ha detto: “Siamo felici e ci sembrava giusto far risaltare l’ingresso di tre nuivi consiglieri comunali alla Lega. Il gruppo diventa adesso il primo partito in assoluto tra i partiti tradizionali di centrodestra e centrosinistra. Lo rivendichiamo con orgoglio. Nessuno si è venduto e nessuno è stato acquistato. Siamo stati alleati sinceri dell’amministrazione e abbiamo preso schiaffi, guance non ne abbiamo più. Ce ne hanno dette di tutti i colori. Ma questo Governo del fare ci ha resi più attrattivi e siamo diventati il gruppo più corposo in Consiglio. Ci saranno altre novità, prima di Ferragosto e subito dopo. Se questo movimento al sud non esisteva e oggi cresce un motivo c’è. Abbiamo un grande leader come Matteo Salvini che ha tolto la parola nord dal nome del partito, con l’obiettivo di difendere tutta l’Italia, anche quel sud che ancora oggi va troppo lento”.

Il Presidente della Commissione Salute Pippo Laccoto ha dichiarato:

“Siamo vicini e solidali per la scelta, che è stata maturata insieme. A noi interessa osservare e vivere il territorio, stando sempre attenti alle esigenze di tutta la provincia di Messina. Abbiamo consapevolezz delle problematiche, soprattutto dal punto di vista economico e della sanità. Pensiamo al lavoro da fare sulle liste d’attesa. La sanità oggi non è al meglio, ma speriamo di ripartire già da ottobre con le nuove nomine. Ci presentiamo con la nostra faccia e il nostro impegno. Alle parole noi preferiamo i fatti”.

L’assessore regionale Luca Sammartino, ha sottolineato “una scelta – quella dei nuovi arrivati – che apprezziamo e applaudiamo”.

Poi ha attaccato il sindaco Basile: “La sua maggioranza si è sciolta per il caldo già prima dell’estate. Adesso Messina deve fare tante scelte delicate. Sono certo che la Lega saprà dare una direzione già dagli atti di bilancio, indicazioni precise facendo opposizione costruttiva e facendo recuperare il tempo perduto. Abbiamo una grande responsabilità, e io la accolgo con grande entusiasmo. Parliamo di grandi disagi che ci sono in città, ma anche di grandi investimenti che saranno fatti nei prossimi mesi. La Lega ha la consapevolezza nuova di un partito che si sta strutturando, che si sta costruendo giorno dopo giorno guardando alla politica del fare. In dieci mesi Palazzo Zanca perde la maggioranza, da domani il governo regionale di centrodestra aumenta invece il proprio peso. E la Lega vuole farlo qui a Messina, rappresentando un partito con al centro gli amministratori locali e che faccia nascere al sud una consapevolezza diversa, il diritto e il dovere di difendere le proprie peculiarità. La Sicilia va amata ma ha bisogno anche di un mix tra giovani ed esperti per far superare alla Regione le prossime difficoltà”.

Michele Bruno.