Emergenza incendi, ancora problemi in provincia: ci sono famiglie sfollate

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Emergenza incendi, ancora problemi in provincia: ci sono famiglie sfollate

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giovedì 27 Luglio 2023 - 09:03

Prosegue l’attività del Centro coordinamento soccorsi di Messina, appositamente attivato e presieduto dal prefetto Cosima Di Stani, per monitorare i vari roghi in corso nell’intero territorio provinciale e coordinare gli interventi necessari. Ieri, infatti, il Centro si è riunito per un aggiornamento sulle attività di spegnimento e monitoraggio dei roghi che hanno interessato il territorio provinciale.

All’incontro, oltre ai componenti del Centro coordinamento soccorsi, hanno partecipato anche i sindaci dei comuni di Mandanici, Oliveri, Patti, Savoca, Santo Stefano di Camastra, Villafranca, il vicesindaco di Taormina e il dirigente della protezione civile di Barcellona Pozzo di Gotto in ragione delle criticità riscontrate nel corso delle ultime ore.

Nel complesso, la situazione sta piano piano rientrando, ad eccezione di alcuni fronti ancora aperti lungo la riviera ionica, dove si sta intervenendo anche con mezzi aerei. Nei comuni di Santa Teresa, Letojanni e Savoca, dove persistono focolai, i vigili del fuoco mantengono grande attenzione. Anche a Mandanici, interessata da vasti incendi, la situazione è sotto controllo.

Gli stessi vigili del fuoco hanno già avviato nel pomeriggio l’attività di bonifica in alcune zone più a rischio con l’aiuto dell’esercito, mentre squadre del corpo Forestale, congiuntamente a personale dell’ex azienda foreste demaniali, ha svolto attività di verifica degli alberi che invadono le strade.

Nei comuni coinvolti ci sono famiglie sfollate a causa delle abitazioni distrutte, oltre che ettari di patrimonio boschivo completamente bruciati. Persistono anche criticità sugli impianti di illuminazione e telefonia nonché sulla rete idrica danneggiati dalle fiamme. La viabilità ferroviaria, stradale e autostradale non registra criticità, salvo il tratto della strada statale 113 ancora interdetto tra il bivio di Oliveri e il bivio di Tindari per verifica staticità.

È stata richiesta una ricognizione per la percorribilità delle strade provinciali, soprattutto nella zona di Patti, per la presenza di detriti rocciosi e potenziali cadute di pali delle linee telefoniche ed elettriche danneggiate dal fuoco.

Il territorio resta ancora costantemente vigilato da uomini dei vigili del fuoco, del corpo forestale, dai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, oltre che dalle forze dell’ordine. Il centro Coordinamento Soccorsi resterà attivo fino a cessate esigenze.

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