È la conferenza di presentazione del nuovo Ds Domenico Roma e del nuovo allenatore Giacomo Modica. Un nuovo inizio per l’Acr Messina, per la settima volta guidato dal Presidente Pietro Sciotto.

Il Direttore Sportivo Domenico Roma inizia facendo presente il suo legame con il Messina. “Mio zio era tifosissimo giallorosso e nel mio paesino esisteva una squadra giallorossa in onore del Messina, fondata da lui”.

Impegno e voglia di lavorare. Da qui vogliono ripartire lui e Giacomo Modica. Nessuna promessa, per non illudere l’ambiente. Ma Sciotto parla di un obiettivo abbordabile, la metà della classifica.”Non vogliamo soffrire ancora, né noi né i tifosi”.

E aggiunge: “Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte”.

L’altro obiettivo è portare a Messina un attaccante da 15 – 20 gol. Sciotto dice di essersi fidato delle persone sbagliate, che con la spesa per Grillo e Curiale si sarebbe potuto acquisire un attaccante di maggior livello.

Non vengono fatti nomi, a noi il ds ha spiegato che si sta valutando una lista di papabili, ma si preferisce discrezione in questo momento, per non avvantaggiare nessuno.

E ribadisce: “ho messo denaro e impegno per salvare il Messina, quando a gennaio mi rendevo conto di aver dato fiducia alle persone sbagliate, cambiavo e investivo. La responsabilità degli errori è mia, sono il Presidente. Ma stavolta spero di affidarmi alle persone giuste”.

È uno Sciotto scoppiettante. Prende sin dall’inizio la parola il Presidente e ne approfitta per dare la sua versione dei fatti sulla trattativa con Fabrizio Mannino. Ritiene di essere stato preso in giro e che le offerte fossero insufficienti.

Modica ha un legame non meno forte con la città. Qui ha giocato negli anni ’80 e poi è tornato nel 2017/2018 da allenatore. “Sento Messina come la mia casa e voglio fare bene per i tifosi e la gente di qui, che mi ha sempre dimostrato calore anche quando non ero qui”.

L’ultima esperienza non si era chiusa nel migliore dei modi, con una rottura netta con Sciotto. Roma si prende il merito di aver fatto chiarire i due e di aver fatto al Presidente il nome del Mister. Nessuno si aspettava questo ritorno.

Modica dice: “ho sbagliato ad andare via tempo fa, ma ho chiesto scusa al Presidente e adesso sono qui”.Adesso si dovrà velocemente lavorare ad assicurare una squadra al Mister.

I nomi di Kragl, Ragusa, Fumagalli ed altri sotto contratto “fanno parte della squadra, e a memo che non vogliano andare via, li consideriamo parte della rosa e del progetto. Vogliamo continuare con loro, perché sono giocatori che hanno fatto bene. Ma se vogliono andare via e hanno altre proposte se ne parla con loro”.

L’importante è che a disposizione del Messina ci siano giocatori con “la pancia vuota”, che hanno fame e tengono alla maglia. Così fanno capire Ds e Mister.

Un orgoglio infine, per Sciotto la collaborazione con il Camaro per il settore giovanile, “uno dei migliori della Provincia”.

Michele Bruno.