La Via Crucis del viadotto Ritiro. Uiltrasporti: “Il Cas intervenga subito”

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La Via Crucis del viadotto Ritiro. Uiltrasporti: “Il Cas intervenga subito”

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sabato 08 Luglio 2023 - 17:11

Apprendiamo dalla stampa che mancherebbero sei mesi al completamento degli interminabili lavori che riguardano il viadotto Ritiro, ovviamente ci auguriamo che non sia solo l’ennesimo annuncio – dichiara Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti Messina – e che non si aggiungano altri mesi di ritardo agli anni in cui già cittadini e utenti messinesi e della provincia stanno patendo disagi incalcolabili . A tal fine evidenziamo che l’attuale situazione nella tangenziale, in direzione Palermo, ha assunto in questi giorni aspetti di evidente criticità con rischi per la sicurezza e l’impossibilità di fruizione per i mezzi di soccorso. La corsia unica in entrambi i sensi e l’attuale circolazione a valle del bypass baglio, i due innesti dallo svincolo di Boccetta ed in particolare dallo svincolo di Giostra sulla 20 in direzione Palermo, dirigendo i flussi su corsia unica, provocano rallentamenti e file chilometriche che intasano tutta la tangenziale della città di Messina fin da Gazzi. Nelle ore di punta la percorrenza fino alla barriera di Villafranca supera i 60 minuti. È solo un primo assaggio d’estate – continua la Uiltrasporti – e la situazione temiamo non cambierà neppure con le prossime modifiche relative all’apertura del by pass per l’uscita allo svincolo Boccetta. Si dovrebbe evitare anche che i mezzi dei “furbetti” possano imboccare l’uscita di Giostra per poi rientrare sull’A20 al solo fine di evitare parte della lunga fila – continua la Uiltrasporti. Questa prassi aumenta rallentamenti e disagi. Ritardi e attese di diverse ore per i cittadini che si muovono verso le località di Rometta, Villafranca e Saponara che nel periodo estivo sono maggiormente popolate. Non si possono tenere per ore ostaggio della calura estiva gli utenti conclude Barresi – che lancia l’allarme a sua Eccellenza Il Prefetto circa la sicurezza e l’agibilità di questo tratto autostradale che inevitabilmente diventerà una polveriera pericolosissima frutto di una viabilità evidentemente sottovalutata dal consorzio autostrade a cui si chiedono rimedi urgenti”.

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