L’estate stenta a decollare: domenica instabile con piovaschi

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L’estate stenta a decollare: domenica instabile con piovaschi

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sabato 24 Giugno 2023 - 12:30

La bella stagione iniziata a stento, incappa già nella sua prima battuta d’arresto dopo appena 5 giorni di assoluta stabilità. A sabotare i piani dardeggianti di un moribondo anticiclone é una debole goccia fredda, che si incuneerà dalle latitudini baltico-scandinave, fendendo la struttura anticiclonica e lacerando il telaio protettivo. Suddetta circolazione depressionaria isolata dal flusso perturbato principale, agirà autonomamente sulla regioni meridionali, smistando una -12 a 500 hpa sul Tirreno meridionale e una mite +15 a 850 hpa.

Il cut off in rapida irruzione italica si apposterà per almeno 36 h sulla propaggine meridionale dello stivale, seminando una variabilità a macchia di leopardo, che interesserà più direttamente la Calabria e soltanto marginalmente la Sicilia Tirrenica.

I valori di gpt subiranno una nettissima caduta, mentre la cisterna rovente sarà spazzata via e ricacciata verso il Marocco già dalla serata odierna. La +15 domenicale in sostituzione alla +24 uscente opererà un netto tracollo termico, con massime al livello del mare non superiori ai 26° in pieno giorno. Il gradiente verticale non sarà particolarmente spiccato da costruire temibili formazioni multicellulari alla mesoscala da affidare al Now Casting.

Con questo quadro sinottico non più altopressorio, le condizioni meteorologiche vireranno alla variabilità negativa tirrenica, con cielo irregolarmente nuvoloso accompagnato da piovaschi ciclici e in forma eterogenea. Sporadicamente e localmente, il Tirreno potrebbe generare qualche cumulonembo vagante, pronto a estendersi su buona parte della riviera settentrionale strettese e in qualche caso episodico anche in città, con irrilevanti apporti precipitativi. Si tratterà di rovesci per lo più di ordinaria amministrazione, non dirotti e alternati a lunghe schiarite. Qualche rovescio a carattere temporalesco potrebbe viaggiare lungo il settore eoliano, con possibili manifestazioni grandinigene in mattinata. La -12 a 500 hpa in parziale sconfinamento tirrenico potrebbe anche dare la stura a qualche evento tornadico.

Anche la giornata lunedì sarà penalizzata da una certa instabilità, non escludendo isolati congesti più probabili a Capo Peloro. Altrove soltanto nuvolosità cumuliforme di passaggio annessa ad un transeunte Stau.

I venti spireranno moderatamente dai quadranti occidentali, con una preponderante brezza tesa di ponente e maestro (W-NW) che renderà piuttosto increspato il Tirreno, non impraticabile.

La temperatura subirà un autentico tonfo, precipitando dai 35° di massima di venerdì ai 26° di massima lungo la ventilata costa Tirrenica. Le minime oscilleranno dai 19 ai locali 21° , con un tasso dell’umidità crescente sul Tirreno meridionale per via delle correnti oceaniche, ma tutto sommato non opprimente.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano un ritorno alla stabilità Mediterranea da martedì, con cielo sereno, termiche miti, mari calmi e regime termico lievemente sotto media almeno fino a mercoledì. Sarà una notevole refrigerata e fortunatamente i modelli non paventano alcuna ondata di calore di lunga vita almeno fino al 5. Anzi, si aprirà con ogni probabilità un buon varco per l’infiltrazione di destabilizzanti sbuffi orientali. È un anno senza estate, senza alcuna stabilità trimestrale.

Alessio Campobello

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