“Qualora ce ne fosse bisogno, i risultati elettorali confermano una consapevolezza che dovrebbe spingere ad avviare un percorso profondo di ricostruzione: serve presenza, radicamento e prossimità. Non bastano programmi e progetti, donne e uomini di valore. Il successo di una proposta politica passa per la credibilità che si costruisce con continuità, passo dopo passo. Non servono neanche buoni amministratori se non c’è una politica che si realizza giorno dopo giorno. Il PD e il campo progressista devono esercitare la capacità di mettersi in discussione nel profondo, con umiltà e determinazione, senza alibi. Sarà fondamentale tornare ad esserci sul territorio e nella comunità, nel lavoro e nella società, tra i giovani e dentro i conflitti. Da questi luoghi, da questi spazi siamo evaporati, scomparsi. Sarà un cammino lungo e faticoso a cui serve la generosità e l’energia di una nuova generazione che c’è, che può riemergere dalle macerie”.

A dirlo è Domenico Siracusano, ex segretario provinciale di Articolo Uno, oggi nel PD.