Mannino si espone, contatti continui tra Ilari e Sciotto

Michele Bruno

Mannino si espone, contatti continui tra Ilari e Sciotto

lunedì 29 Maggio 2023 - 11:33

Si espone pubblicamente Fabrizio Mannino, e lo fa con un’intervista alla Gazzetta del Sud. E’ lui l’imprenditore 52enne che vive a Dubai da 20 anni, 6 anni vissuti ad Hong Kong, nato a Palermo e cresciuto a Torino, che vuole rilevare il Messina.

Sembrerebbero pronti circa due milioni e mezzo di euro, anche se lui non rivela ancora la cifra, per rilevare per intero la società. “Quando si acquista un club non credo sia giusto parlare di sacrificio, non si può gestire una società di calcio pensando sia un sacrificio quando entra in gioco la passione” ha spiegato Mannino.

Dice di voler non solo prendere il Messina, ma investire anche nella Città e nel suo territorio e partire dalla disponibilità degli impianti sportivi, su cui ha chiesto garanzie al Sindaco, a cui ha inviato per pec la sua disponibilità. Vuole che dopo Pietro Sciotto il Messina passi ad una “Fase due”, con una sede ed un organigramma adatti a fare bene.

“Ho visto in televisione tutte le partite del Messina, pur se sono spesso in viaggio per lavoro. Ero in curva nel giorno più importante per la squadra, quello del match playout con la Gelbison, sono una persona che non ama mettersi inutilmente in mostra, c’era da soffrire ed il mio posto quel giorno mi sembrava nella curva in mezzo ai cori e le bandiere, ho saltato, cantato ed esultato, non nascondo anche una certa commozione al gol. I tifosi sono una parte importante del sistema calcio, in curva ho visto una grande tifoseria che può sostenere categorie superiori, credo che vivere la partita in curva sia stato l’elemento che mi ha definitivamente convinto ad avanzare un’offerta molto seria” spiega a Mauro Cucè, autore dell’intervista.

Ha già avuto modo di conoscere anche il tessuto imprenditoriale locale, dice di conoscere e stimare Pietro Franza e di voler investire in diversi settori locali, senza essere invadente. Mannino si presenta come “un imprenditore nel campo armatoriale, investimenti anche in piattaforme di petrolio e un fondo, il Gavit Investments LTD di Hong Kong, con partecipazioni in diverse società italiane per circa 140 milioni di dollari. Un patrimonio immobiliare tra Dubai, la Svizzera e Monte Carlo”. Tre anni anche come Presidente della Torpedo Kutaisi, club georgiano di Serie A. Ma dice che i soldi non bastano, servono passione ed azioni concrete per dare fiducia ai messinesi e costruire risultati.

L’imprenditore di origine palermitana aveva già allacciato già da tempo contatti con l’attuale direttore generale del club Lello Manfredi, aveva trattato con Sciotto la possibile acquisizione del Messina nel dicembre scorso, ma l’operazione alla fine non si era concretizzata. Ora forse è il momento giusto.

Proseguono però i contatti e le trattative con Manuele Ilari, quarantunenne imprenditore romano proprietario della Madison Cinemas e Presidente di Ueci. Anche lui ha espresso l’intenzione di avviare attività commerciali in riva allo Stretto. Avrebbe chiesto però a Sciotto di restare come socio di minoranza (ad oggi difficile vista la sua volontà di disimpegnarsi) e di corrispondere la cifra da quest’ultimo chiesta con pagamento su più anni. Manca ancora una proposta ufficiale all’attuale Presidente da parte di Mannino, ma quest’ultimo sta facendo sul serio, anche studiando con i suoi collaboratori conti della società e costi dell’operazione. Arriverà quindi a breve la proposta, ci si aspetta.

Come spiegato dal Sindaco Federico Basile, mediatore dell’operazione, in particolare con Mannino e con una terza offerta che potrebbe concretizzarsi presto, “è stata attivata una due diligence e il prossimo passaggio sarà la fissazione di un prezzo equo da parte del Presidente Sciotto”. Intanto il terzo possibile acquirente si è esposto solo con un contatto telefonico con il Primo cittadino. Ancora nulla di concreto. Le due offerte davvero in campo sono quelle note, al momento.

Sullo sfondo, oltre alla cifra di buonuscita chiesta da Sciotto, sono necessarie la copertura di stipendi e contributi di questa stagione e degli altri debiti esistenti, che Mannino sembra intenzionato a coprire integralmente. Sulle prime due voci bisogna fare presto, c’è poco tempo. Scadenza a Giugno.

Michele Bruno.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta