Il maltempo non molla Messina: nessuna stabilità almeno fino a domenica

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Il maltempo non molla Messina: nessuna stabilità almeno fino a domenica

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lunedì 29 Maggio 2023 - 09:58

La bella stagione non passa l’esame e viene bocciata. Purtroppo, per la delusione degli estatofili, l’anticiclone delle Azzorre ha prediletto il Regno Unito, impiantando un blocco britannico che apre un varco per le infiltrazioni mediterranee. Il nostro paese, scevro da egide anticicloniche, risente di una anomalia negativa di geopotenziale, che incentiverà una marcata dinamicità primaverile anche nei prossimi 6 giorni.

La polvere da sparo di questa settimana volubilissima sarà una intensissima avvezione di aria umida a 500 hpa cui concorrerà un flemmatico e pericolosissimo getto meridionale. A 400 hpa troveremo una freddissima -29 che entrerà in contrasto con una mite +12 stagnante ai bassi strati. I moti ascendenti e i menzionati scontri termici favoriranno l’innesco e la strutturazione di massicce cellule temporalesche di grossa taglia, in grado di determinare condizioni di severo maltempo localmente ALLUVIONALE.

Con questo quadro sinottico ben delineato e delicato, la stabilità atmosferica non subirà particolari colpi di scena sull’area dello Stretto, estromessa dal getto di ostro. Invece, su tutto il comparto Nebroideo e Peloritanico i focolai temporaleschi termoconvettivi saranno arrembanti, corposi e consistenti, localmente da monitorare mediante now casting.

Non si possono escludere localizzati sconfinamenti tirrenici, con possibili rovesci di pioggia localmente intensi anche sulla costa dopo le 16. Nulla di fatto sull’area dello Stretto, completamente fuori dal fulcro termoconvettivo. I quantitativi cumulati potranno anche varcare la soglia dei 70-80 mm in determinate aree interne nell’arco delle 48 h. Alcuni di questi aggressivi cumulonembi potranno rimanere in piena lena convettiva almeno fino alle 18.

I venti spireranno dai quadranti orientali, con un moderato nonché umidissimo levante sullo Ionio, che sullo Stretto farà il suo ingresso con una farlocca componente di ostro (S). Pertanto, lo Stretto di Messina sarà piuttosto increspato e movimentato dalla montante molto forte, mentre il Tirreno sará balneabile e olio. Superficialmente il Tirreno meridionale sta lambendo i 19° sotto costa.

La temperatura permarrà diffusamente sotto le medie stagionali, fluttuando dai 17° di minima ai 22° di massima, con un drastico tracollo nelle località colpite dai violentissimi temporali pomeridiani. Il tasso dell’Ur fará segnare valori elevatissimi compresi fra il 60 e il 95%.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano un andazzo volto alla marcata instabilità almeno fino a venerdì, con attività temporalesca quotidiana ma non generalizzata. L’ anticiclone delle Azzorre non approda nei nostri lidi. È un anno senza una stabilità trimestrale.

Alessio Campobello

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