Legalità, il prefetto incontra gli studenti di Barcellona

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Legalità, il prefetto incontra gli studenti di Barcellona

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venerdì 19 Maggio 2023 - 09:06

Legalità e responsabilità come fattori di sviluppo dei territori. È questo il tema dell’evento, organizzato dal prefetto Cosima Di Stani, che si è tenuto ieri al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto. Obiettivo dell’incontro, infatti, è stato quello di sensibilizzare i più giovani sul contrasto alla criminalità organizzata ed alla illegalità in generale.

L’evento, moderato dal giornalista Nuccio Anselmo, ha visto il partecipato intervento della popolazione studentesca degli istituti superiori e delle ultime classi delle scuole primarie di secondo grado della città del Longano che hanno gremito i circa 1000 posti a sedere della struttura.

Nel corso della tavola rotonda, cui hanno assistito anche i vertici e le autorità civili e militari della provincia, dopo i saluti dei rappresentanti del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, è stata data testimonianza da parte del Presidente Onorario della Fondazione Caponnetto, Giuseppe Antoci, delle azioni di legalità poste in essere dal 2013 al 2018 come Presidente del Parco dei Nebrodi.

Il racconto del dott. Antoci ha emotivamente coinvolto la platea laddove ha descritto i sentimenti contrastanti di umana preoccupazione per l’incolumità per se stesso e per i propri familiari e di determinazione, mai venuta meno, nel proseguire nell’impegno civile profuso in questi lunghi anni in forza di quello che ha definito il “dovere di cittadinanza” che deve essere insito in ciascuno di noi.

Di particolare pregio anche gli interventi del Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia, Rosa Raffa, e del Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Riccardo Galletta, che hanno illustrato agli studenti, per il tramite delle rispettive attività di competenza condotte nel tempo, l’importanza di osservare, quotidianamente, le regole del vivere civile per una proficua crescita culturale ed economica del territorio, di norma avversata dalle mafie che si nutrono invece di povertà e sottosviluppo.    

Il prefetto ha, quindi, inteso fortemente ribadire l’importanza di consegnare ai giovani un messaggio di speranza e di fiducia nelle Istituzioni sottolineando, altresì, come sia necessario l’apporto di tutti i cittadini per sconfiggere le variegate forme di illegalità che possono trovare terreno fertile nel disimpegno della società civile.

In conclusione, gli studenti sono intervenuti sul palco per porgere numerose domande ai relatori, che hanno approfittato del dibattito per rammentare le gesta di tanti Servitori dello Stato che hanno sacrificato la propria vita per il nostro paese.

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