Kebabberia degli orrori in centro: denunciato il titolare

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Kebabberia degli orrori in centro: denunciato il titolare

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venerdì 21 Aprile 2023 - 08:07

Settimana impegnativa quella che sta per finire per gli agenti della Polizia municipale. Tre pattuglie della sezione Annona hanno realizzato controlli a 360 gradi nel centro città sia per ciò che concerne la sicurezza stradale che relativamente alla somministrazione di alcolici e alla salvaguardia igienico alimentare. Gli uomini dell’Annona, che hanno svolto in abiti civili il servizio di controllo delle zone maggiormente frequentate dalla movida, poco dopo le ore 23.30 hanno intercettato un veicolo che scorrazzava tra le vie del centro incurante della zona particolarmente trafficata da veicoli e pedoni. La discrezionalità del servizio e gli occhi attenti dei poliziotti hanno permesso, senza alcuna turbativa, di bloccare il conducente del veicolo che, una volta scortato presso gli altri uffici della sezione di polizia specialistica, è stato sottoposto ad accertamenti di polizia giudiziaria. A seguito di tali accertamenti è emerso che il conducente, alla guida di un Honda SH, era sprovvisto della patente di guida perché mai conseguita. Per il conducente sono state disposte sanzioni che possono superare i 10.000 euro se non si avvarrà del pagamento in misura ridotta entro 60 giorni e l’immediato sequestro del mezzo.

Ma ancor più grave quanto accertato poco prima sempre dagli uomini della sezione Annona. Un locale, adibito alla semplice vendita di kebab e patatine, aveva trasformato il proprio locale in pubblico esercizio senza essere in possesso della prescritta autorizzazione, somministrando alimenti e bevande ai clienti. Sospensione dell’attività e sanzione di oltre 5000 euro per l’esercente in attesa dell’emanazione del provvedimento definitivo inibitorio del dipartimento commercio. Sotto il profilo igienico sanitario la polizia commerciale ha accertato gravi criticità. Infatti, un controllo attento svolto dagli uomini dell’Annona ha permesso di accertare che il titolare dell’attività non rispettava le più elementari norme igieniche e di trasparenza verso il consumatore finale, ponendo in vendita prodotti prima congelati e poi decongelati impropriamente spacciandoli come freschi.

La conservazione avveniva attraverso banchi congelatore sudici e con la merce alimentare custodita in sacchi igienicamente inadeguati senza la debita tracciatura o addirittura aperti e a contatto con le sudici parenti del congelatore. Inoltre, l’attività di produzione avveniva in un laboratorio non autorizzato in ambienti sudici con tracce di lordume persistente da tempo, locali privi delle più elementari norme sanitarie, creando chiari presupposti per mettere a repentaglio la salute degli avventori. Il laboratorio abusivo, e le due celle frigo ed i prodotti alimentari (patatine, carne, tranci di kebab e würstel in camicia) per un quantitativo di oltre 100 kg di prodotti sono stati sottoposti a sequestro giudiziario in attesa delle superiori disposizioni dell’autorità giudiziaria, mentre l’esercente è stato denunciato per i reati ipotizzati di frode in commercio e vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

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