Asp, muore aspettando la visita geriatrica

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Asp, muore aspettando la visita geriatrica

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mercoledì 12 Aprile 2023 - 07:34

La morte è arrivata prima del geriatra dell’Asp. Succede a Messina dove anziani pazienti devono attendere mesi e mesi per ricevere la cosiddetta visita del professionista, figura importante quanto carente in una città metropolitana che conta 236mila abitanti (fonte Istat 2017). Mentre si susseguono le lamentele c’è chi non arriva ad effettuare la visita perché nel frattempo passa a “miglior vita”. È il caso di una 93enne che in seguito ad una richiesta del 18 novembre 2022 si era vista fissare la data per la visita a domicilio per il 22 febbraio 2023. Tre mesi d’attesa, tanti, troppi per un’anziana con gravi patologie, tra cui diabete e problemi cardiovascolari che richiedevano controlli, cure periodiche e farmaci. Come se non bastasse, un’ulteriore telefonata di un solerte dipendente dell’Asp annunciava qualche giorno prima della visita programmata il 22 febbraio un ulteriore rinvio (in questo caso al 26 aprile) spiegando che lo slittamento era legato alla mancanza di personale, alias il geriatra. Andato a vuoto anche un tentativo in extremis di trovare una data che in qualche modo avrebbe preceduto il 26 aprile. A porre fine a tutto, ma proprio a tutto, è arrivata la morte sopraggiunta il 24 marzo. “Hanno chiamato dall’Asp per la visita di fine aprile – spiega la figlia della signora deceduta – ho risposto che mia madre si è trasferita in via Catania, in sintesi non sta più con noi perché si trova al cimitero. La morte è arrivata prima dell’Asp, purtroppo c’era da aspettarselo in considerazione dello stato di salute di mia madre e delle lungaggini per effettuare una visita domiciliare richiesta nel novembre 2022. Nel frattempo siamo stati costretti ad acquistare di tasca nostra integratori che avremmo potuto ricevere se ci fosse stata la prescrizione del geriatra dell’Asp. Naturalmente ed in via precauzionale abbiamo contattato un geriatra privato che ha visitato mia madre. Resta l’amarezza per un servizio, anzi un disservizio della sanità pubblica che purtroppo coinvolge decine di anziani messinesi”.

Un commento

  1. Alberto Maioli de Pazzi di Valguarnera 12 Aprile 2023 10:21

    Messinesi? Tutta la Sicilia è negli stessi panni… la destra al potere nella ns Regione( come in Calabria, Sardegna.. ecc) ha passato la sanità pubblica ai privati e questo è il risultato.
    Mi chiedo, quando andiamo a votare il cervello lo lasciamo a casa? E poi ci lamentiamo della situazione?

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