Tentato omicidio all’Annunziata, la vittima era stata già aggredita un anno fa

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Tentato omicidio all’Annunziata, la vittima era stata già aggredita un anno fa

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mercoledì 05 Aprile 2023 - 08:47

Emergono maggiori dettagli sulla tragica lite tra condomini sfociata ieri nel sangue. Gli uomini del Commissariato di Messina Nord hanno infatti arrestato un messinese di 52 anni, in quanto ritenuto responsabile dell’accoltellamento di un ottantenne che si è verificato alle 7 di ieri in via Principessa Maria, all’Annunziata.

L’arrestato avrebbe accoltellato alla gola il malcapitato e lo avrebbe lasciato in fin di vita per strada. Non si trattava della prima violenza nei confronti del povero anziano. I primi accertamenti effettuati hanno consentito di appurate che la vittima era stata già aggredita dal cinquantaduenne nel maggio del 2022, davanti alla chiesa di Sant’Elena, che entrambi frequentavano assiduamente. Per i fatti accaduti lo scorso anno, proprio ieri era stata fissata un’udienza presso il Tribunale di Messina.

Dai primissimi accertamenti è scaturito che, nel tempo, il cinquantaduenne aveva covato un astio nei confronti della vittima, talmente forte da condurlo ieri mattina al brutale accoltellamento. Poco dopo il sanguinoso gesto, braccato dalla Polizia l’uomo infine ha deciso di presentarsi presso il Commissariato di Messina Nord. Secondo le dichiarazioni da lui stesso fornite, avrebbe attinto l’anziano con un coltello prelevato dal cassetto della propria abitazione, con la chiara intenzione di ucciderlo. Dopo averlo accoltellato, si sarebbe allontanato recandosi in un bar per prendere un ultimo caffè, ed infine si sarebbe recato in Commissariato.

Intanto, personale del 118 aveva già provveduto a soccorrere la vittima che, con una staffetta garantita dai poliziotti intervenuti, ha raggiunto in poco tempo l’ospedale Papardo, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Gli immediati sopralluoghi della Polizia sulla scena del crimine hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti, oggi al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina. Fondamentale la visione dei filmati di videosorveglianza reperiti. Inoltre, ad opera del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, si è provveduto con luci forensi all’analisi degli abiti del cinquantaduenne, gli stessi indossati durante l’azione criminosa, analisi che ha permesso di rilevare plurime tracce di verosimile sostanza ematica presenti sia sul giubbotto che sulle scarpe.

Atteso il chiaro quadro indiziario, il cinquantaduenne è stato arrestato dai poliziotti di Volanti, Squadra Mobile e Commissariato di Messina Nord per tentato omicidio aggravato e, altresì, denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, infine, è stato associato presso il carcere di Gazzi.

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