Mister Ezio Raciti, come sempre, è pronto alla sfida del Messina contro il Foggia in casa (qui i precedenti), e ieri ha rilasciato alcune dichiarazioni (qui).
“Sappiamo che incontriamo una squadra ben attrezzata, però purtroppo in questo momento non possiamo fare altro che cercare la vittoria, e saremo concentrati solo su quello. Faremo di tutto per poterla ottenere. E’ una partita che purtroppo non non ci permette altri risultati”.
E’ chiaro l’allenatore peloritano su ciò che bisogna fare, e poi fa il punto sulla preparazione atletica.
“La squadra si è allenata bene. Faremo di tutto per poter conquistare questa vittoria, che ci ci rivaluterebbe rispetto alla partita di domenica scorsa. Dipende da noi, da cosa saremo in grado di fare. I ragazzi si sono allenati bene, ripeto, e sono pronti a secondo me a disputare una buona partita”.
Sul modo i cui la squadra avversaria si disporrà al livello tattico spiega: “Non so quale tipo di accorgimento si possa apportare in due giorni. Non so se cambierà la loro disposizione tattica. Non so con quale modulo giocheranno. Però ribadisco che per noi sarà importante quello che sarà il nostro approccio e il nostro modo di stare in campo. a prescindere dall’avversario siamo noi che abbiamo più bisogno di vincere. Loro hanno già raggiunto il loro obiettivo che è quello di entrare nei play off. Noi ancora siamo a caccia del nostro obiettivo. Non possiamo non essere noi a fare la partita”.
Messina Foggia: Raciti. I giocatori a disposizione.
Riguardo i convocati ha chiarito: “Rientrerà Perez tra i convocati e mancheranno Kragl, che ancora subisce i postumi dell’infortunio, e Trasciani squalificato. Oggi pomeriggio farò delle valutazioni con lo staff medico perché c’è qualche altro problema da gestire”.
E infine parla dell’ambiente e della tifoseria:
“L’apporto dei tifosi non è non è mai mancato a prescindere da quanti siano, e che siano in casa o fuori casa. Continuo sempre a ringraziarli e a ricordarvi che tutto quello facciamo è per il Messina e vorremmo poter regalare questa gioia al Presidente. Ma naturalmente sarebbe gratificante per tutti”.
Michele Bruno.
