WEEK END DAI DUE VOLTI CON RELATIVA STABILITÁ SABATO E PIOVASCHI IRREGOLARI DAL POMERIGGIO DOMENICALE

La stagione del risveglio della natura ci sta propinando un week end terso e termicamente in media stagionale, con massime non superiori ai 18° all’ombra al livello del mare. In questi giorni siamo protetti da una fallace impalcatura anticiclonica non coriaceamente strutturata, che si imbatterà in un inesorabile declino. Come avverrà suddetto decadimento strutturale? Possiamo appurare che l’elemento destrutturante sarà una protuberanza altopressoria oceanica pronta a issarsi a latitudini britanniche. La appena annunciata dinamica avrà il merito di riaprire una voragine Mediterranea, all’interno della quale affluiranno masse d’aria molto fresche d’estrazione continentale. Suddetta circolazione retrograda attecchirà sul Mare nostrum ormai incustodito da domenica e dovrebbe dare adito ad un insidioso ciclone ionico che smisterà termiche tutt’altro che miti.

Il campo barico sarà spodestato dall’irruzione del fronte freddo, che proprio dalla serata domenicale evolverà in una circolazione ciclonica ben strutturata innestante una -26 a 500 hpa. La localizzazione ionica del minimo depressionario attestato intorno ai 995 hpa, indirizzerà sulla Sicilia tirrenica una curvatura favorevole a tutto il messinese tirrenico e allo Stretto di Messina, mentre il versante ionico dovrebbe risultare meno vulnerabile alle correnti settentrionali. Con questo quadro sinottico ben definito, risulta chiaro che sabato il tempo sarà sostanzialmente buono, con preponderanti schiarite alternate a qualche sterile addensamento cumuliforme. Si tratterà di cumuli di bel tempo non annessi allo Stau.

Domenica, dopo una mattinata assoluta e orientata alla preminente stabilità, si instaurerà dalle 15 in poi un blando peggioramento avvettivo. Una innocua copertura poco compatta smisterà piogge sparse di debole intensità, tendenti all’incisività convettiva dalla tarda serata. Soltanto dalla tarda serata si potrebbe concretizzare una fase perturbata abbastanza marcata, con l’arrivo di cumulonembi imponenti dal Tirreno, pronti ad abbondare anche il versante settentrionale dello Stretto. Il gradiente verticale si prospetta propellente di una spiccata attività convettiva che si epicentrerà fra Tirreno eoliano e Capo Peloro. In questo contesto marcatamente instabile, anche la città dello Stretto potrebbe essere pienamente coinvolta dalla ritornante NW, artefice di una sfilza di congesti che si rigenereranno ripetutamente almeno per 36 h, con sporadiche pause asciutte.

I lamma delineano quantitativi cumulati apprezzabili e di tutto rispetto, senza alcun fenomeno estremo. Non mancheranno forti rovesci della durata di 15-20 minuti con indici di rain rate over 30 mm/h, ma è bene ricordare che il cape index non massimale non sarà un fattore prediponente a focolai temporaleschi ben strutturati e a largo raggio di esplicazione. Perturbazione non debole, ma nemmeno trascendentale.

I venti sabato saranno piuttosto sostenuto, con fastidiosissimo ponente (W) che spumeggerà soltanto il Tirreno. Domenica i venti saranno innocui e soltanto localmente ravviseremo brezze tese in caso di cumulonembi.
La temperatura subirà un netto tracollo, oscillando dai 10° di minima ai 15° di massima della uggiosa giornata domenicale. Il tasso dell’Ur farà segnare valori elevati compresi fra il 50 e il 90%. Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una settimana variabile, a tratti instabile ma non marcatamente perturbata, con grande frescura e pochi spazi soleggiati. Normalissima dinamicità di una stagione che non proroga mai la stabilità.

Alessio Campobello