La Regione si dichiara pronta a intervenire per consentire di aumentare il tetto di spesa del personale per il Policlinico di Messina. È il risultato registrato dal Nursind al termine dello sciopero di oggi che ha visto circa 400 operatori sanitari aderire alla protesta. Chiuse tutte le sale operatorie, disagi nei laboratori e in vari ambulatori, mentre 145 infermieri hanno garantito i servizi essenziali.
“Chiediamo scusa per i disagi – dicono Ivan Alonge e Massimo Latella della segreteria provinciale Nursind Messina – ma i cittadini hanno capito che questa protesta estrema ha come principale obiettivo proprio quello di garantire prima di tutto l’assistenza sanitaria ai pazienti.
Sul piazzale antistante l’ospedale i lavoratori hanno inscenato il funerale della sanità portando una bara al centro della piazza davanti all’amministrazione. Alla manifestazione hanno preso parte delegati Nursind di tutte le province siciliane con a capo il segretario regionale. Soddisfatto dell’esito dell’incontro con Rettore e Commissario straordinario il vicesegretario nazionale Salvo Vaccaro, che al riguardo ha dichiarato: “I disagi di oggi sono indispensabili per evitare quelli futuri”.
Durante la manifestazione i sindacalisti sono stati ricevuti dal Rettore e dai vertici aziendali con in testa il Commissario Bonaccorsi, apprendendo che presto verrà approvato un decreto per aumentare il tetto di spesa necessario per consentire all’azienda ospedaliera di potenziare l’organico.