Proclamato il lutto cittadino a Barcellona Pozzo di Gotto per la morte di Nino Cilona, geometra barcellonese di 42 anni morto domenica scorsa dopo essere caduto nel vuoto da un’altezza di 8 metri durante una perizia in un capannone di Milazzo.

Il sindaco Giuseppe Calabrò, in particolare, fa sapere che per la giornata di oggi, giovedì 9 marzo sarà disposta, oltre che il lutto cittadino, l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici comunali e pubblici ricadenti nel territorio di Barcellona. Per l’occasione, il sindaco ha invitato anche gli esercenti commerciali a sospendere temporaneamente le loro attività durante i funerali di Cilona, che si terranno oggi alle 16 e 30 presso la Basilica di San Sebastiano.

Intanto su quanto accaduto sta indagando la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. Al momento tra gli indagati c’è Domenico Grillo, imprenditore di 57 anni residente a Milazzo, affittuario conduttore del capannone da cui è precipitato Cilona.

Stando alle più recenti ricostruzioni, sabato 4 marzo Cilona si era recato a Milazzo per una perizia dovuta a delle infiltrazioni d’acqua in un capannone situato all’interno del centro mercantile di contrada Ciantro. A tal fine, il geometra era salito sul tetto della struttura. Poco dopo, però, si sarebbe verificato il cedimento del tetto, facendo fare a Cilona un volo nel vuoto di circa 8 metri. Dopo la caduta, Cilona era stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Messina, dove è spirato il giorno dopo per le gravi ferite riportate.