Donne con disabilità e inclusione, Anmil Messina: “Dati bassi su inclusione in generale, enti devono invertire la tendenza in Provincia”.
In occasione della Giornata internazionale della donna, l’ANMIL territoriale di Messina presieduta da Anna Maria Paino, ha organizzato nella sala ovale del Comune il partecipato incontro con esperti e istituzioni su “Sicurezza, lavoro e inclusione di genere. Obiettivo : risvegliare l’impegno collettivo per il superamento dei principali fattori di discriminazione di genere e non solo. L’indipendenza e l’inclusione delle donne, nel mondo del lavoro, soprattutto perché chi è portatrice di disabilità, risulta essere fortemente peggiorata negli ultimi anni e, in particolar modo, dopo la pandemia da Covid-19.
I lavori, coordinati dal giornalista Peppe Paino, sono stati aperti dal saluto del sindaco di Messina Federico Basile. Sono intervenuti don Sergio Siracusano direttore dell’ufficio diocesano del lavoro; dott.ssa Ketty Lombardo per l’Inail; l’assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore; il dott. Giacomo De Francesco, direttore dell’ufficio provinale del lavoro; la dott.ssa Rosalba Ristagno per l’ordine dei medici e la prof.ssa Matilde Caruso del Comprensivo Minutoli – Cuppari- Quasimodo. La presidente territoriale , Annamaria Paino, nel suo toccante intervento ha ricordato il dramma di lavoratrice infortunata al nord e penalizzata nelle mansioni di lavoro.
Anmil Messina: donne con disabilità e inclusione. “Serve maggiore sicurezza sul lavoro”.
“Necessita una prevenzione più incisiva sulla sicurezza” ha dichiarato Salvatore Malaponti, consigliere nazionale ANMIL. “Così come viene fatta è solo un adempimento burocratico e nulla arriva sulle fabbriche o sugli ambienti di lavoro in genere. Bisogna attuare concretamente la legge 81/08, testo unico sulla sicurezza. La forza ispettiva a livello nazionale ha fatto registrare un sensibile miglioramento ma vanno migliorati anche, e soprattutto, i dati sull’inclusione di genere e non che restano purtroppo mediamente bassi e occorre che gli enti si adoperino per questo nelle assunzioni”.
E c’è molto da fare a livello locale come ricorda Antonino Capuozzo, presidente di Anmil Sicilia.
“Nel 2022 la Sicilia ha fatto registrare il triste primato negli incidenti mortali e in quelli sul lavoro. Eppure si continua a lavorare senza rispettare la legge . Bisogna trovare il coraggio di denunciare. E bisogna potenziare i controlli in provincia come alle Eolie dove, peraltro, alcune categorie professionali negli anni sono state abbandonate. L’Anmil – ha concluso il presidente Capuozzo- grazie al lavoro della presidente territoriale Annamaria Paino sta rilanciando il proprio ruolo nel comprensorio messinese e c’è la volontà di aprire una propria delegazione anche a Lipari”.