Sono 51 le proposte progettuali per sistemi di videosorveglianza approvate ieri in Prefettura, durante una riunione tecnica di coordinamento interforze convocata dal prefetto Cosima Di Stani. Le proposte erano state presentate dai Comuni dell’Area Metropolitana ai fini dell’ammissione ai finanziamenti del Ministero dell’Interno destinati alla realizzazione di impianti di videosorveglianza.

In tale sede è stata appurata la conformità dei progetti in questione alle finalità prescritte dalle norme di legge, tra cui la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria. Adesso i progetti saranno sottoposti a una valutazione di competenza, necessaria per l’accesso al finanziamento.

Il prefetto, nell’auspicare l’ammissione al finanziamento dei progetti approvati, ha evidenziato che i sistemi di videosorveglianza svolgono un’importante funzione di deterrenza e di prevenzione e, nel contempo, rappresentano un utile strumento info-investigativo di supporto alle attività delle forze dell’ordine, realizzando forme sempre più efficaci e incisive di controllo delle aree e delle attività a rischio di illegalità e di degrado, ai fini dell’ulteriore innalzamento del livello di sicurezza.