PNRR, come fare ricerca? Una scuola di monitoraggio

Michele Bruno

PNRR, come fare ricerca? Una scuola di monitoraggio

sabato 18 Febbraio 2023 - 17:19

Si è svolta oggi la seconda giornata della “Scuola di monitoraggio civico sul PNRR” a Messina organizzata da Parliament Watch Italia, realtà che ha fondato il Laboratorio di monitoraggio civico Libellula, e dal CESV Messina, ancora nella sede di quest’ultimo in Via Salita Cappuccini. Si tratta di una delle poche realtà in Italia, come a Bologna, in cui sta nascendo l’embrione per la nascita di un Osservatorio civico permanente, che è il vero scopo che si sono posti gli ideatori di queste quattro giornate.

Oggi è stato un momento molto interessante per i cittadini messinesi ed i volontari delle associazioni presenti per entrare ancora più nel vivo dei dettagli sulle metodologie di ricerca dei progetti e dei fondi pubblici esistenti erogati e del loro monitoraggio civico, con particolare attenzione alla grande sfida del PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza).

Ciò è avvenuto, dopo i saluti del Presidente del CESV Rosario Ceraolo e l’introduzione di Francesco Saija, con gli interventi di Luca dal Poggetto e Andrea Borruso.

Il primo, lucchese, giornalista ed esponente della Fondazione Open Polis, che da anni si occupa di open data (dati aperti al pubblico) e di monitoraggio dei dati e dell’azione politica, fornendo dati alla cittadinanza attiva e ai giornalisti, utili per inchieste, operazioni di fact-checking e di analisi sociale ed economica, è uno dei curatori della sezione Open PNRR, collegata appunto al sito Openpolis.it per monitorare lo stato delle riforme e degli investimenti del Governo Italiano in merito e la distribuzione di progetti e investimenti sul territorio.

Luca Dal Poggetto

Dal Poggetto ha spiegato come fruire del sito e come avviare una ricerca sui progetti legati al territorio messinese e quelli nazionali.

Il secondo relatore invece, palermitano, tra i fondatori di Dati Bene Comune (nata nel 2020 per monitorare e verificare i dati sulla pandemia di Covid-19) e della Fondazione Ondata, ha mostrato ai presenti un’esercitazione sulla ricerca di progetti e gare finanziate col PNRR nel territorio messinese, attraverso l’utilizzo delle piattaforme nazionali di pubblico accesso appartenenti al settore della Pubblica Amministrazione, come la piattaforma OpenCup, quella del sito dell’Anac, e OpenBDAP.

Un servizio gratuito molto importante quello della Scuola per chi ne sta fruendo, un vero e proprio corso di formazione per cittadini consapevoli, in un Paese come il nostro in cui, come ha spiegato Saija “solo dal 2013 esiste una cultura legislativa degli open data e sul diritto di accesso ai dati, mentre negli Usa esiste già dagli anni Sessanta del Novecento e in Svezia da fine Settecento”, ma anche in un territorio come Messina, dove spesso c’è resistenza da parte degli amministratori a coinvolgere la cittadinanza nei processi democratici e poca consapevolezza dei propri diritti e scarso interesse da parte di gran parte degli stessi messinesi.

Il prossimo appuntamento sarà Venerdì 3 Marzo.

Qui la sintesi del primo incontro.

Michele Bruno.

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