Contro Fidelis Andria, vincere e confermare l’identità Raciti

Michele Bruno

Contro Fidelis Andria, vincere e confermare l’identità Raciti

sabato 18 Febbraio 2023 - 19:44

Manca poco ormai alla sfida tra Messina e Fidelis Andria al Franco Scoglio di domani alle 14:30. Un Messina in fiducia quello della vigilia, che parte forte delle 4 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta nelle ultime 7 partite. Anche la classifica sembra sorridere. Con l’ultima vittoria sulla Gelbison, il Messina ha ridotto il divario per la salvezza diretta a 5 punti, mettendo paura tanto ai campani, sedicesimi, che a Monterosi e Potenza, tutte a 30 punti. Messina che insidia a maggior ragione, in piena zona playout, la diciassettesima posizione occupata dalla Turris. Quattro sono i punti che separano i peloritani dalla Viterbese e 6 dall’ultimo posto tenuto proprio dai prossimi avversari, che vanno verso la retrocessione diretta.

Questo pomeriggio è avvenuto l’allenamento di rifinitura in cui, come annunciato da Mister Ezio Raciti, sono stati sciolti gli ultimi nodi per decidere chi scenderà in campo per difendere i colori biancoscudati.

Tiene banco la situazione del tedesco Oliver Kragl, mattatore dell’ultima gara con una doppietta decisiva che ha affondato la Gelbison, ma che proprio nel secondo tempo si è infortunato, costretto ad uscire dal campo. C’è ottimismo sulle possibilità del talento ex Frosinone di farcela, ma si tengono pronti sia Marco Fiorani, che verrebbe avanzato sulla trequarti, (il suo ruolo preferito è a centrocampo), e Luca Versienti. Come spiegato oggi da Raciti Fiorani è un giocatore duttile, che può giocare anche sulla fascia, sia come quinto nel 3-5-2, sia come esterno dietro la punta nel 4-2-3-1 che sta utilizzando il Messina. Recuperare però un giocatore del talento di Kragl sarebbe però fondamentale e darebbe maggiore fiducia.

Olly Kragl

Mancherà sicuramente anche uno dei punti di riferimento offensivi delle ultime partite, Ibou Balde. Il trequartista ispanico – senegalese ha già dovuto saltare la gara del Guariglia. Al suo posto sicuramente Nino Ragusa. Il messinese ha ormai messo su i minuti necessari, ha giocato dal primo minuto per la prima volta nella scorsa partita e si avvia a diventare un titolare stabile, coerentemente con il suo talento. Ragusa preferisce giocare a sinistra, ma l’allenatore non ha escluso di usarlo nella posizione centrale di Kragl. Dipenderà, ha detto Raciti “da molti fattori, la condizione, gli avversari, la situazione in partita e il tipo di gioco che vorremo fare”.

Ibourahima Balde

Manca certamente Lorenzo Catania, ancora infortunato.

Per il resto classica formazione, con il ritorno di Andrea Mallamo a centrocampo (a fianco di Fofana) dopo la squalifica scontata, e con la conferma probabilmente di Trasciani, preferito al portoghese Helder Balde al centro della difesa. Confermato poi ancora Pasqualino Ortisi nella trequarti.

Non ci sarà Davis Curiale dal primo minuto, almeno non sembra l’opzione principale a quello che sappiamo. Il Mister però non ha escluso che Perez e Curiale possano giocare anche insieme: “sono due punte con caratteristiche diverse”. Vorrà dire che possiamo aspettarci anche una sua gara dall’inizio sulla trequarti? Staremo a vedere. Sono molte le probabilità di vederlo comunque a partita in corso, visto le ultime gare molto buone.

Davis Curiale

In conferenza stampa l’allenatore ha, come nel suo stile, avvertito che non bisogna sottovalutare l’avversario nonostante la posizione di classifica. “Ogni gara è uno spareggio salvezza, vale per noi ma ancora di più per loro che rischiano la retrocessione, me li aspetto pronti a dare battaglia”. E’ questo lo spirito del Messina di Raciti, giocare ogni partita per vincere, come se fossero tutte finali. Finora ha pagato.

“Sarà un match contro una squadra molto fisica e dinamica, che viene a contrastare gli avversari stando alta, che concede poco. Ci saranno molte situazioni sporche, molti contrasti” Questo quello che si aspetta il Mister. Uno è l’uomo da tenere d’occhio: “Arrigoni, un giocatore che è capace di mettere ordine, organizzazione ed equilibrio”. Una squadra che non merita la classifica che ha, stando a sentire la guida tecnica dei biancoscudati.

Infine ancora qualche strascico della sconfitta contro il Cerignola in casa. Raciti non ci sta a dire che la partita non sia stata preparata bene. “I ragazzi si comportano sempre in maniera impeccabile. Prepariamo ogni partita allo stesso modo, poi a volte può andare male”. E’ però sicuro: “Certo, non abbiamo giocato benissimo, ma non meritavamo di perderla. Delle ultime 7 partite, non è la peggiore giocata”.

E’ comunque una sfida da vincere, per confermare l’identità plasmata dal nuovo allenatore, rafforzare la classifica e puntare a salvarsi senza troppi timori.

PROBABILE FORMAZIONE:

MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Trasciani, Ferrara, Celesia; Fofana, Mallamo; Ragusa, Kragl, Ortisi; Perez. A disp.: Lewandowski, Ferrini, H. Balde, Salvo, Marino, Fiorani, Konate, Versienti, Grillo, Iannone, Zuppel, Curiale. All. Raciti.

ARBITRO: Kumara di Verona (Bonomo-Tempestilli).

Michele Bruno.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta