Da oggi le iscrizioni per il maxi concorso al Comune: requisiti e prove

red..me

Da oggi le iscrizioni per il maxi concorso al Comune: requisiti e prove

red..me |
lunedì 16 Gennaio 2023 - 07:00

È scaduto il conto alla rovescia per gli aspiranti dipendenti comunali. Da oggi, 16 gennaio, ci si potrà iscrivere al concorso che prevede il reclutamento di vari profili professionali presso il Comune di Messina (clicca qui per il bando generale). Un concorso tanto atteso per il quale, a fronte di poche centinaia di posti, ci si aspetta miglia, se non decine di migliaia, di iscritti.

In questo bando sono previste 341 assunzioni a tempo indeterminato, che verranno ripartite nei seguenti profili professionali:

-Categoria giuridica D1, profilo professionale di Funzionario Amministrativo n. 79 unità di personale (clicca qui per il bando);
-Categoria giuridica D1, profilo professionale di Funzionario Contabile n. 25 unità di personale (clicca qui per il bando);
-Categoria giuridica D1, profilo professionale di Funzionario Tecnico n. 100 unità di personale (clicca qui per il bando);
-Categoria giuridica D1, profilo professionale di Funzionario dell’Area di Vigilanza n. 5 unità di personale (clicca qui per il bando);
-Categoria giuridica D1, profilo professionale di Avvocato n. 5 unità di personale (clicca qui per il bando);
-Categoria giuridica D1, profilo professionale di Funzionario Legale n. 20 unità di personale (clicca qui per il bando);
-Categoria giuridica C1, profilo professionale di Istruttore Amministrativo n. 50 unità di personale (clicca qui per il bando);
-Categoria giuridica C1, profilo professionale di Istruttore contabile n. 7 unità di personale (clicca qui per il bando);
-Categoria giuridica C1, profilo professionale di Istruttore Tecnico n. 50 unità di personale (clicca qui per il bando).

Requisiti di ammissione. I requisiti generali per essere ammessi al concorso variano da profilo a profilo. In ogni caso, al di là dei consueti requisiti richiesti – come un’età non inferiore ai 18 anni, godimento dei diritti civili e politici, e così via – potrebbe essere richiesta una specifica laurea o un generico diploma di scuola superiore a seconda della categoria giuridica. In genere, per i profili D è richiesta almeno una laurea, per quelli C è sufficiente il diploma.

Cosa studiare e prove. Anche in questo caso vale lo stesso discorso fatto al paragrafo precedente, cioè le materie da studiare variano a seconda del profilo concorsuale. Relativamente alle prove da sostenere, invece, tutti i profili prevedono il medesimo iter, vale a dire eventuale prova preselettiva (qualora il numero delle domande presentate sia superiore al quintuplo dei posti messi a concorso), prova scritta e prova orale.

La prova preselettiva. La prova preselettiva prevede un questionario articolato in 45 quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto della selezione. Ciascun quesito avrà tre opzioni di risposta, di cui una sola corretta. La prova avrà la durata di quarantacinque minuti. A ciascuna risposta sarà attribuito il seguente punteggio: risposta esatta +1 punto, risposta errata -0,33 punti, risposta omessa 0 punti. La prova preselettiva sarà superata da un numero di candidati pari a cinque volte il numero dei posti messi a concorso.

La prova scritta. La prova scritta consisterà in una prova da remoto costituita da due quesiti a risposta aperta formulati dalla Commissione esaminatrice da risolvere in 60 minuti volta a verificare la conoscenza teorica delle materie oggetto della selezione. La prova scritta si intende superata con una votazione di almeno 21/30.

La prova orale. Conseguiranno l’ammissione alla prova orale i candidati che avranno ottenuto nella prova scritta una votazione di almeno 21/30. La prova orale verterà, oltre che sulle materie previste per la prova scritta, anche su altri argomenti, tra cui la conoscenza della lingua inglese e la conoscenza delle potenzialità connesse all’uso delle tecnologie. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30.

Come fare la domanda di ammissione. La domanda di ammissione alla selezione pubblica deve essere redatta su modulo elettronico e presentata esclusivamente per via telematica su una piattaforma digitale mediante l’utilizzo di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). La registrazione, la compilazione e l’invio on line della domanda devono essere completati entro il trentesimo giorno decorrente dal 16 gennaio 2023 cliccando nel link indicato nel corrispondente bando.

Dunque, a partire dal 16 gennaio 2023 è consentito accedere alla pagina di iscrizione con le proprie credenziali SPID per la compilazione della domanda di partecipazione e fino alle ore 23.59 del 15 febbraio 2023. Il candidato deve essere in possesso, inoltre, di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

Per ciascun profilo professionale, la partecipazione al concorso pubblico prevede il versamento di 10 euro quale tassa di concorso.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta