Salasso Tari, Gioveni propone un bonus per le famiglie a basso reddito

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Salasso Tari, Gioveni propone un bonus per le famiglie a basso reddito

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lunedì 09 Gennaio 2023 - 08:52

Sconti sulla Tari per le famiglie a basso reddito. È la proposta del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Libero Gioveni, anche alla luce del prevedibile aumento della tassa sui rifiuti di quest’anno. Già in passato il consigliere comunale aveva presentato un’interrogazione per l’istituzione di un bonus sulla Tari, che avrebbe riguardato i nuclei familiari intestatari di utenze domestiche che avessero avuto un Isee fino a 8.107 euro e fino a 20 mila euro per famiglie con tre oppure più figli.

Ebbene, a quella interrogazione non fu mai dato alcun riscontro nel merito, se non con una nota del Dipartimento servizi alla persona che rimandava la competenza al Servizio Tributi”, spiega Gioveni. Il consigliere comunale però ci riprova, presentando una nuova interrogazione per l’istituzione di una qualche agevolazione Tari per i nuclei familiari a basso reddito.

Con l’interrogazione odierna, – si legge nella nuova nterrogazione di Gioveni – quindi, lo scrivente, alla luce delle ultime preoccupanti notizie relative all’aumento vertiginoso che interesserà la prossima Tari e considerata, appunto, la “non risposta” alla proposta del bonus 2022, intende richiamare l’attenzione di codesta Amministrazione sulla necessità, oggi più che mai, di venire incontro alle famiglie messinesi in difficoltà, trovando soluzioni economiche che possano mitigare per tanti contribuenti il salasso della Tari, anche quella corrente il cui saldo scadrà, come è noto, alla fine di questo mese.

“Peraltro, sotto il profilo preminentemente politico, con la presente non posso non cogliere l’occasione per ricordare che nello scorso mandato l’ex assessore Musolino in più occasioni, sia a mezzo stampa, sia riferendo direttamente in Aula, aveva assunto l’impegno di stanziare 500.000 euro proprio a copertura delle mancate entrate derivanti dalle istanze degli aventi diritto alle esenzioni e riduzioni; impegno evidentemente mai mantenuto!”.

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