Scuole chiuse oggi a Stromboli e probabile interruzione, seppur momentanea, delle escursioni sul cratere: queste le decisioni del sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, dopo la riunione-fiume del Centro operativo comunale convocata d’urgenza per fare il punto della situazione dopo la scossa di terremoto (magnitudo 4.6 registrata ieri mattina alle Eolie). Ed è stata una domenica movimentata nell’arcipelago con una forte scossa di terremoto con epicentro in mare a tre chilometri di profondità a sud dell’isola di Vulcano, seguita da un mini tsunami provocato da un distacco dalla Sciara del Fuoco a Stromboli. Lo vedete in queste spettacolari immagini pubblicate sul profilo social “Stromboli stati d’animo”.
L’onda anomala ha fatto scattare anche gli allarmi anche se, ha sottolineato il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, “non si sono registrati danni particolari”. A confermarlo è anche il ministro Nello Musumeci. “L’onda – ha detto – non ha fatto vittime ma solo danni non significativi. I sistemi di allarme hanno funzionato”. Una trentina di cittadini, però, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per precauzione. Proprio la ripresa dell’attività del vulcano sarebbe all’origine del maremoto, visto che le esplosioni hanno provocato il crollo di una parte del bordo del cratere. Materiale che, finito in acqua, ha causato il mini tsunami.
Tanta paura e pochi danni, invece, per il terremoto di magnitudo 4.6 della scala Richter registrato ieri mattina, seguito da una serie di scosse di assestamento.
A Lipari, diverse frane si sono verificate a Valle Muria, Pianogreca e Mendolita-S. Nicola, crolli di intonaci all’ospedale di Lipari e vetri in frantumi in diverse abitazioni di Lipari e Vulcano. Verifiche sono in corso in edifici scolastici ed in alcune infrastrutture.