“Concerti d’autunno”, che successi alla Laudamo. Presente delegazione del Maurolico

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“Concerti d’autunno”, che successi alla Laudamo. Presente delegazione del Maurolico

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domenica 20 Novembre 2022 - 11:18

Grande successo per il concerto “Dalla celtica al Rock”, del duo “Drumsmania ”, Adriano Sangineto all’arpa e Giovanni Caruso alle percussioni, andato in scena alla sala Laudamo nell’ambito del ciclo “Concerti d’Autunno” dell’associazione Orchestra da Camera di Messina . Il duo ha letteralmente incantato il pubblico presente, soprattutto i ragazzi rappresentati da una delegazione del liceo Maurolico, che hanno gradito così tanto i brani proposti da chiedere alla fine del concerto, ben due bis. Il repertorio proposto: “Rocky Road to Dublin” canto della tradizione irlandese, “Star of Munster”, trad. irlandese, “Tales from Beatles” di Mc Cartney, Lennon, “Failte Mabon”, “Aurora Boreale”, “Crop Circle”, “Trottola” , “Harp Pipe”, “Il cappellaio matto”, ”Arlecchino”, “Metamorfosi” di Sangineto, “Son ar Chistr” trad. bretone, “Trommel Suite” di Sigfried Fink, “A taste of rock” di Sting, Jackson e Knopfler, “Come out ye black’n Tans” trad. irlandese, “Solsbury Hill“ di Piter Gabriel e “Metropolis” trad irlandese, ha proiettato il pubblico in un’atmosfera magica, in cui le sonorità dal sapore antico dettato dall’arpa celtica hanno accompagnato melodie moderne grazie anche alle note delle percussioni. Antico e moderno dunque, in un armonioso gioco di rimbalzi di sonorità che hanno catapultato il pubblico in una dimensione sonora senza tempo. A rafforzare l’intensità delle emozioni già suscitate dalla musica, ci ha pensato Adriano Sangineto che prima di ogni brano, dialogando a tu per tu col pubblico, anticipava ciò che da li a breve avrebbe eseguito. Entusiasmante anche l’Open concert proposto dagli allievi del conservatorio Corelli: Emanuele Gibilisco, Alice Nanì, Francesco Muscarà e Marcello Di Mauro: il “Same 4 sax quartet” che hanno suonato il “Grand Quatour Concertant” di Jean Baptiste Singelée, “L’arrivo della regina di Saba” di Georg Friedrich Handel e il “1 mo mov” da Petit Quatour di Jean Francais. Anche per loro applausi calorosi del pubblico, soprattutto dei ragazzi.

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