Da De Luca al fido Basile sembra cambiato poco nei quartieri della zona sud, sempre più nel dimenticatoio. Dopo visite, promesse e proclami da campagna elettorale tutto è rimasto tremendamente fermo a Santa Margherita con la via Nazionale (stritolata dal parcheggio su entrambi i lati) ridotta ad una trazzera. Enormi buche rappresentano un serio pericolo per automobilisti, scooteristi e persino pedoni costretti ad utilizzare la martoriata sede stradale per l’assenza di marciapiedi e la presenza di auto sulla carreggiata. Da queste parti – dopo la farsa del doppio senso di circolazione poi revocato per alzata di mano alla presenza del neo deputato Dafne Musolino – si auspicavano controlli ed interventi che invece sono caduti nel dimenticatoio. Eppure in quelle settimane di prova del doppio senso sulla via Nazionale c’era un costante presidio da parte della polizia municipale che aveva concentrato le esigue risorse a Santa Margherita; un dispiegamento di forze che aveva mandato su tutte le furie residenti e commercianti con una tolleranza zero mai vista per far rispettare il nuovo provvedimento. Ripristinato il vecchio senso unico, tutto è tornato come prima e peggio di prima per buona pace degli inascoltati rappresentanti di quartiere. Del resto il nuovo corso Basile rispecchia in tutto e per tutto il cammino del suo predecessore, almeno a Santa Margherita…