Giannetto (Datterino): “Sì isola pedonale, no strada chiusa”

Michele Bruno

Giannetto (Datterino): “Sì isola pedonale, no strada chiusa”

mercoledì 19 Ottobre 2022 - 10:44

Le “Isole pedonali” fanno sempre discutere. Ancor di più se l’amministrazione le cala dall’alto senza sentire i diretti interessati. Ovvero i commercianti che possono trarne vantaggio o, se fatte male, un danno permanente. Sull’argomento abbiamo intervistato l’imprenditore Nicola Giannetto, titolare del ristorante “Il Datterino”, il quale ha detto senza mezzi termini. “Se si tratta di una strada chiusa, non possiamo che chiudere i locali e spediamo in nostri dipendenti a Palazzo Zanca”.

Non si tratta di una “minaccia”, ma di un’amara constatazione dal momento che molti imprenditori, fra cui Lino Santoro Amante, titolare dell’omonimo ritrovo di piazza Cairoli sull’argomento non transiggono. “Ben vengano le Isole pedonali, ma fatte con criterio”. E il criterio non può che passare dall’apertura del varco Dogana, al fine di consentire i croceristi di raggiungere comodamente lo shopping-center. Ma sull’argomento qualcuno non vuole sentire ragione.

Nicola Giannetto è categorico: “Bene la pedonalizzazione del viale basso, ma se questo può rappresentare una risorsa per la città. Sennò lasciamo tutto immutato perchè rischiamo di chiudere”.

“Se l’idea è quella di mettere qualche transenna in Via dei Mille e basta, non sono d’accordo. E’ solo pubblicità per l’Amministrazione comunale in questo modo. Portano via i messinesi dalle vie degli acquisti e non fanno arrivare qui nessun turista. L’isola pedonale deve essere il fulcro della Città e del Centro Storico. Abbiamo circa 3mila croceristi al giorno. Non ne arriva uno a Piazza Cairoli o nel Viale San Martino. Questo perché nella piantina che il Comune dà all’hub portuale per i croceristi queste zone non ci sono. C’è la Via Garibaldi dove non ci sono negozi. Il trenino turistico non ci passa ad esempio. Se il centro storico per loro è soltanto Boccetta, Tommaso Cannizzaro e Via Garibaldi, non la facciano l’isola pedonale qui. Mi chiedo chi stiano favorendo in questo modo…”

Sul Secondo Varco del Porto alla Dogana e la sua apertura ha detto:

“Se chiudono le zone dei commercianti dobbiamo fare questo, altrimenti saremo tantissimi a chiudere e protestare e andremo tutti a mangiare in Via Garibaldi. La contestazione in quel caso sarà forte e plateale, una rivoluzione!”.

L’intervista video è disponibile a questo indirizzo:

https://www.facebook.com/messinaoggi/videos/1490192554796285

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