Secondo varco Porto, Santoro contro Mega

Michele Bruno

Secondo varco Porto, Santoro contro Mega

mercoledì 12 Ottobre 2022 - 10:17

In un’intervista rilasciata al nostro giornale (qui il video), al Titolare del Bar Santoro, Lino Santoro, è stata chiesta un’opinione sulla mancata apertura del secondo varco del Porto di Messina ai croceristi e ai cittadini (quello nelle vicinanze del Ristorante La Bufala) da parte del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Mario Paolo Mega.

“Sarà un duro colpo perché noi crediamo nell’innovazione, a cui qualcuno invece non crede. Come a Catania e Palermo ed altre città metropolitane i croceristi raggiungono direttamente il centro commerciale dopo lo sbarco, speravamo si facesse a Messina, senza per questo porre in secondo piano la zona storica. Questo si rende necessario anche perché si parla di prossima apertura dell’isola pedonale, per limitare eventuali danni ai commercianti nel caso in cui non dovesse dare buoni risultati”. Ha affermato Santoro.

E’ stato domandato al noto commerciante messinese se ritiene che Mega si stia prendendo delle gravi responsabilità, visto che questo può creare problemi anche al nuovo PGTU dell’Amministrazione.

“Mega si prenderà le proprie responsabilità. In molti si aspettavano la nascita di un nuovo modello di turismo commerciale, anche dopo le chiusure dovute al Covid. Si è vero, c’è il rischio terrorismo di cui si preoccupa il Presidente dell’Adsp. Ma così non moriremo di fame prima di un attacco terroristico? Il Porto dovrebbe essere aperto almeno ai messinesi, prima ancora che ai cittadini”.

Ed ancora: “Il porto per lei ad oggi è un Porto turistico o commerciale, adibito allo scarico delle merci?”.

“Non saprei. Vedo che ad oggi ci sono dei parcheggi, immagino per i dipendenti dell’autorità portuale, e delle barriere di ferro, che potrebbero anche essere spostate per mettere in sicurezza un tracciato con info-point per i crocieristi che sbarcano dalle navi, con la possibilità di far loro raggiungere il centro dello shopping messinese. Questo perché Mega si atteggia a padrone del Porto. E se non lo è lui, lo sarà qualcun altro”.

Infine gli è stato chiesto se in questa battaglia sono con lui anche il Presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto e quello della Confesercenti Alberto Palella.

“Palella non saprei, Picciotto sicuramente ha dato la massima disponibilità perché sostiene che il centro commerciale naturale della Città debba essere vissuto dai turisti”.

Abbiamo chiesto al Presidente Mario Mega se volesse replicare, ma non ha ritenuto necessario farlo.

di Michele Bruno.

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