Seggi aperti: “Election day” in Sicilia. Affluenza in calo alle 12

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Seggi aperti: “Election day” in Sicilia. Affluenza in calo alle 12

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domenica 25 Settembre 2022 - 07:12

Sono aperti in tutta Italia i seggi per votare. In Sicilia è ‘Election day’: nell’Isola oltre che per le Politiche si vota anche per l’elezione del presidente della Regione e per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana. Le urne resteranno aperte fino alle 23, quindi si cominceranno a scrutinare le schede per le Politiche; per le Regionali si dovranno attendere le 14 di domani.

Le elezioni in Sicilia hanno numeri da record: sei candidati governatori e circa 900 aspiranti ai 70 posti da deputato regionale. Corrono per succedere a Nello Musumeci come presidente della Regione: Renato Schifani (Centrodestra), Caterina Chinnici (Pd e Centopassi), Nuccio Di Paola (M5s), Cateno De Luca (Sicilia Vera), Gaetano Armao (Azione- Italia Viva) ed Eliana Esposito (Indipendentisti Siciliani liberi). Il sistema elettorale in Sicilia prevede un solo turno con metodo misto, senza ballottaggio.

Saranno chiamati a votare 4.606.564 aventi diritto, così distribuiti: 2.237.169 maschi e 2.369.395 femmine. Il totale delle sezioni da scrutinare è 5.294 in tutta la regione. La scheda è unica, ma l’elettore dispone di due voti: uno per la scelta della lista regionale, il cui capolista è candidato alla presidenza della Regione, l’altro per la scelta della lista provinciale, e in questo caso si può esprimere la preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale.

È prevista la possibilità di esprimere il voto disgiunto. Per l’elezione dei 70 deputati dell’Assemblea regionale siciliana è adottata la seguente ripartizione: 62 seggi sono attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna); un seggio spetta al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze; un seggio spetta al candidato alla presidenza della Regione eletto; sei seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino).

Quest’ultima è una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all’Ars. I seggi non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento. È proclamato presidente della Regione il capolista della lista regionale che ottiene il maggior numero di voti validi.

A Messina 253 sezioni. Le 253 sezioni elettorali del Comune, comprensive di 9 seggi speciali, oltre ulteriori 4 seggi deputati alla raccolta del voto domiciliare Covid, istituiti in appoggio alle sezioni ospedaliere delle Aziende Policlinico e Papardo, si sono regolarmente costituite stamani con i rispettivi presidenti e scrutatori per le Elezioni Politiche e Regionali 2022. Sono anche iniziate le operazioni di voto che proseguiranno oggi, domenica 25, sino alle ore 23. Per le Elezioni Politiche gli elettori a Messina sono 178.926, di cui 84.143 uomini e 94.783 donne; per le Elezioni Regionali invece gli elettori a Messina sono 191.435, di cui 90.756 uomini e 100.679 donne.

REGIONALI: AFFLUENZA IN CALO AL RILEVAMENTO DELLE 12. Bassa percentuale di affluenza alle urne alle ore 12 in Sicilia dove oltre che per le Politiche si vota anche per le regionali. Secondo dati parziali, comunicati alla Regione dai Comuni attraverso le Prefetture dell’isola, hanno votato il 7,79% degli aventi diritto, un calo di quasi quattro punti in percentuale rispetto alle regionali del 2017 quando alla stessa ora aveva votato l’11,03%.

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