Arci Ionio a congresso per la rinascita di Messina Sud

Michele Bruno

Arci Ionio a congresso per la rinascita di Messina Sud

mercoledì 21 Settembre 2022 - 10:39

Si è svolto ieri pomeriggio il Congresso dell’Associazione Ionio, il Circolo Arci della zona sud di Messina, con il rinnovo del direttivo.

In questi anni il Circolo Arci Ionio si è occupato di valorizzare i beni storici e culturali della zona sud, ma anche di riconnettere il tessuto sociale di quelli che rischiano di diventare villaggi dormitorio nella periferia sud della Città, mentre invece sono luoghi di storia, un tempo vissuti e pieni di cose da raccontare.

La Ionio si è quindi data l’impegno sia di creare attività di promozione ed educazione turistico-culturale, come le visite guidate e i ciclotour nei luoghi storici dei villaggi sud, ma anche di diventare un’agorà di discussione, soprattutto per i giovani, sempre più social, a maggior ragione dopo la pandemia.

La crisi delle grandi aggregazioni come i partiti ha fatto delle associazioni locali uno dei nodi principali per resistere alla morte del concetto di polis e di politica nel senso più alto del termine, come interessamento alle cose comuni.

Il simbolo dell’attività di recupero dei luoghi storici svolta dal Circolo Arci è proprio la Chiesa Normanna Santa Maria di Mili San Pietro, luogo periferico ma di grande importanza storico-culturale, in quanto uno dei pochi esempi rimasti in Sicilia di arte arabo-normanna e della coesistenza tra arabi, normanni e greci bizantini a Messina e in Sicilia.

Ionio, assieme alle associazioni riunite sotto il Coordinamento a tutela della Chiesa, tra cui il CTG LAG, è riuscita a salvare il monumento dall’incuria e l’abbandono in cui versava, con una lunga battaglia per riuscire a riaprirlo e riconsegnarlo alla cittadinanza.

Oggi, grazie a queste associazioni, si può visitare l’interno.

A seguito del Congresso vero e proprio, si è svolta la discussione pubblica aperta anche ai simpatizzanti che hanno voluto prendere parte e in molti casi hanno sottoscritto la tessera associativa.

Molte delle analisi dei partecipanti sono state incentrate sulla lunga difficoltà dei due anni pandemici di continuare le attività associative, e il rischio che tra social e pandemia i giovani si disinteressino sempre di più della vita pubblica.

Si sono anche rivelate le due anime dell’associazione, quella artistico-culturale e quella più socio-politica, che apparentemente distanti, si uniscono in una visione di insieme.

Presenti anche rappresentanti del Coordinamento associativo e della Pro Loco Messina Sud.

Il Direttivo eletto è composto da: Piera Costantino (Presidente), Eugenio Enea (Vicepresidente), Bruno Rodi (tesoriere), Luigi Fileti (segretario), e Cristian Negrini.

di Michele Bruno.

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