Siamo lieti di apprendere che la farmacia dell’ospedale di Lipari non è stata chiusa, anche se resta da capire il motivo per cui le necessità dell’ospedale di Taormina siano state anteposte a quelle delle Eolie. Lo afferma il Codacons, commentando la nota dell’Asp di Messina giunta dopo le proteste dei residenti di Lipari che segnalavano la chiusura della farmacia dell’ospedale.

L’Asp ha informato che l’addetta al servizio è stata spostata per un giorno all’ospedale di Taormina dove c’era un’impellente necessità e avrebbe dovuto essere sostituita da altro personale che però la mattina stessa ha presentato un certificato di malattia – spiega il Codacons – Situazione che di fatto ha privato l’ospedale e i cittadini di Lipari di un servizio essenziale, e non si capisce perché le esigenze di Taormina debbano venire prima di quelle delle Eolie.

In attesa che la Asp di Messina chiarisca questo aspetto francamente incomprensibile, continueremo a monitorare i servizi sanitari resi ai cittadini, e ricordiamo che in questo periodo in cui aumentano le presenze alle Eolie la farmacia e gli altri servizi dell’ospedale di Lipari non possono essere interrotti nemmeno per un giorno – conclude l’associazione.