Si chiudono a Enna gli Stati generali per la SICILIA di Azione e +Europa. I vertici regionali hanno ottenuto la costituzione a settembre del Polo’, un’area liberal democratica impernia sulle leadership di Carlo Calenda ed Emma Bonino, per compattare “una forza politica incentrata sulla capacità di governare e che chiuda la disastrosa stagione del bipopulismo”. Per la SICILIA è emersa la necessità di lavorare ad “una programmatica che possa nella partecipazione a un valido punto di discussione, escludendo, sin da interlocuzioni con i partiti populisti e con quelli che si contraddistinguono per la loro riferimento clientelare”. “Le scelte sulla gestione dei rifiuti, sull’organizzazione della sanità, sull’implementazione dei servizi scolastici, gli investimenti nel servizio idrico – dice il segretario regionale di Azione, Giangiacomo Palazzolo – saranno i punti cardine sui quali decidere, insieme a +Europa, il percorso politico ed i compagni di viaggio”.

“Obiettivo di questo incontro è quello di mettere in campo la rete di uomini e donne pronti a impegnarsi nei territori e in grado di interpretare la nostra visione progettuale – afferma Fabrizio Ferrandelli, presidente dell’assemblea di +Europa -. Osserviamo per poter fare cosa si muove anche negli altri schieramenti, così da qualificare con attenzione e intelligenza la nostra proposta politica”. (