PALLANUOTO – SSD Unime chiede strada alla RN Napoli per evitare i playout

Giuseppe Luppino

PALLANUOTO – SSD Unime chiede strada alla RN Napoli per evitare i playout

I peloritani guidati da Misiti, in caso di vittoria con i napoletani, potrebbero posizionarsi in zone di classifica più tranquille. Il match sarà disputato alla Cittadella Sportiva Universitaria sabato prossimo alle ore 15
venerdì 03 Giugno 2022 - 11:40

Terzultima di campionato per la SSD UniMe che, sabato 4 giugno alla Cittadella Sportiva Universitaria, con inizio alle ore 15.00, ospiterà la Rari Nantes Napoli, penultima della classe con sole 3 lunghezze in classifica.

Si tratta del recupero della seconda giornata di campionato, un match che mette in palio punti pesantissimi fondamentali per i ragazzi allenati da Mister Misiti che, in caso di vittoria, potrebbero allontanare ulteriormente la penultima piazza della classifica, una delle due interessate dall’accesso ai playout.

“Ciccio” Misiti, coach della SSD Unime

Le due squadre affrontano l’incontro di sabato con motivazioni ed umori identici. Entrambe, infatti, arrivano da una sconfitta nell’ultima uscita stagionale: Messina ha subito un rotondo 22-5 in casa della big Waterpolo Palermo (incontro mai in discussione, con i padroni di casa già avanti 12-3 al cambio vasca), mentre i napoletani nell’ultimo turno sono stati sconfitti dalla Nuoto 2000 per 14-7.

I vari risultati delle altre concorrenti degli universitari, comunque, hanno reso meno amara la sconfitta di Palermo: sabato scorso, infatti, sono arrivate anche le sconfitte della Waterpolo Catania in casa dell’Ortigia Academy (13-9), e quelle casalinghe dell’Etna Waterpolo contro la Polisportiva Acese (13-8) e dell’Ossidiana contro la capolista Rari Nantes Auditore (19-6).

Risultati che, di fatto, non hanno alterato gli equilibri nella parte bassa della classifica e, quindi, il club della Presidente Silvia Bosurgi può giocare l’incontro della Cittadella con la serenità di avere ancora tante chances per evitare la zona playout ma con la consapevolezza di non dover commettere passi falsi, perchè la terzultima piazza della classifica, attualmente occupata dall’Etna Waterpolo, dista una sola lunghezza.

La campionessa Silvia Bosurgi, presidente della SSD Unime

Dall’altro lato, ovviamente, la Rari Nantes Napoli ha necessariamente bisogno di fare punti. Le 3 partite che rimangono, alla quale si aggiunge il recupero del match contro l’Ossidiana, ancora lasciano qualche speranza alla formazione partenopea che, ovviamente, dovrà giocare questi ultimi match con l’obiettivo di centrare la vittoria in tutte le uscite.

Per la SSD UniMe ancora tutto aperto, dunque, per evitare la bagarre dei playout. All’andata gli universitari tornarono da Pozzuoli con un pesantissimo 9-7 e, quindi, in quest’occasione vorranno bissare il successo dell’andata e cogliere quei tre punti che, considerati anche gli altri incroci del turno in programma, potrebbero risultare pesantissimi. Fari puntati, infatti, anche sulla partita della Waterpolo Catania, pari classifica dei messinesi, contro l’Etna Waterpolo: un derby che potrebbe giocare a favore dei peloritani nella lotta per non retrocedere.

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