Meteo, nessuna stabilità almeno fino al 23

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Meteo, nessuna stabilità almeno fino al 23

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domenica 17 Aprile 2022 - 00:03

La stagione del risveglio della natura persevera imperterrita a non mostrare mai gli albori di una bella stagione in pieno cantiere.
Come ripetutamente delucidato, le sporadiche belle giornate non sono assolutamente il risultato di un perentorio spanciamento anticiclonico ( attualmente chimerico), bensì di fisiologiche pause fra un fronte e l’altro.
Come analizzeremo a breve, anche nel corso dei prossimi giorni nessun anticiclone si assumerà la responsabilità di riconnettere i cavi del bel tempo mediterraneo e una imminente levantata di forte entità preannuncia una parentesi corrucciata che protrae eloquentemente gli strascichi di un inverno mai domo.
Scrutando scrupolosamente il modello Ecmwf, si evince che un cut off si accinge al capitombolo africano che lo allocherà nell’entroterra algerino entro le prossime 24 h.
La Sicilia non sarà interessata da nessun contrasto termico, ma l’infittimento del gradiente orizzontale darà la stura ad una potente levantata, che esibirà una netta componente eolica orientale.
Venerdi il cut off traslerà sulla Tunisia e soltanto durante il prossimo week end una nuvolosità più compatta potrebbe essere accompagnata da qualche innocuo piovasco avvettivo irregolare, senza alcun fenomeno estremo.
Una +11 e una locale +12 a 850 hpa risaliranno verso la nostra regione, ma trattandosi di vento di mare, lo Stretto di Messina non beneficerà di alcuna scaldata apprezzabile.
Con questo quadro sinottico, le condizioni meteorologiche saranno votate alla preponderante variabilità positiva, senza alcuna precipitazione pre frontale.
Il cielo si presenterà sovente stratificato dal cirro strato che renderà flebile il soleggiamento, mentre poderose raffiche di levante ( 90-95 km/h) renderanno molto mosso lo Stretto di Messina.
Lungo le vallate le turbinose raffiche catabatiche potranno anche varcare picchi di 100 km/h in alcuni frangenti.
Pertanto, risulterà moderata l’inesorabile mareggiata per lo Stretto di Messina, nettamente più calmo il Tirreno sotto costa. Occorrerà prestare particolare attenzione alla veemenza di una insidiosa montante.
La temperatura è prevista in rialzo soltanto sul versante tirrenico sottovento, preventivando locali punte over 19-20° fra Cefalù e Milazzo.
A Messina sarà una impresa ardua valicare i 16° all’ombra, anche a causa della vasta e fitta coltre stratiforme che corruccerà la volta celeste. ll tasso dell’Ur farà segnare valori mediamente elevati compresi fra il 50 e l’85%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che sabato il cut off est shifterà verso le coste libiche, arrecando qualche insulsa pioviggine serale.
Domenica dovrebbe delinearsi una combinazione fra il cut off africano e una fucina retrograda d’estrazione continentale, che smisterebbe sul messinese un flusso di correnti marcatamente instabili e fresche.
Quali risvolti di questa destabilizzante contingenza? Variabilità negativa con piogge sparse di debole intensità, grande frescura e mari ancora molto freddi per chi non è avvezzo all’acqua fredda.
E Pasquetta? Tutto estremamente aleatorio; le dense nubi che adducono l’estrema aleatorietà predittiva si potranno diradare soltanto sabato mattina. NESSUNA STABILITA’ ALMENO FINO AL 23.

Alessio Campobello

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