Crisi Ucraina, il Comune riapre il COC per gestire l’accoglienza dei profughi

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Crisi Ucraina, il Comune riapre il COC per gestire l’accoglienza dei profughi

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lunedì 14 Marzo 2022 - 10:33

Si mette in moto la macchina amministrativa del Comune per accogliere gli ucraini che scappano dalla guerra. Secondo quanto disposto dal commissario straordinario del Comune di Messina Leonardo Santoro, da oggi, lunedì 14, è stato riaperto, con funzioni ridotte, il COC (Centro operativo comunale), cui spetta la cabina di regia dell’attuale emergenza per i profughi dall’Ucraina.

Le istituzioni coinvolte nel sistema di accoglienza sono il Comune (servizio sociale professionale – Azienda Messina Social City), l’Asp (Unità Covid 19 – Dipartimento Prevenzione), la Questura (immigrazione e anticrimine), la Scuola, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, il Garante dell’Infanzia, gli enti gestori di Comunità di accoglienza per minori convenzionate e dei progetti SAI e la Caritas.

Sempre da oggi, lunedì 14, presso il Centro “Mai più ultimi” nei locali di Palazzo Satellite, in Piazza della Repubblica – Stazione Centrale, è operativo tutti i giorni, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 sino alle 16, lo Sportello di segretariato sociale – emergenza Ucraina, a cura di operatori dell’Azienda Messina Social City e ai sensi della circolare prefettizia dello scorso 9 marzo 2022, affinché questo organismo possa raccogliere dati personali, esigenze specifiche e fornire informazioni necessarie anche sulle misure di monitoraggio e prevenzione sanitaria oltre alle offerte di servizi sociali e medici locali.

Per informazioni contattare i seguenti numeri telefonici 090 7723310 – 3311 in orario di lavoro oppure consultare il sito ufficiale del comune di Messina www.comune.messina.it. I cittadini dell’Ucraina sono obbligati a contattare il predetto dipartimento di segreteria sociale.

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