Meteo, altri due giorni di freddo pungente. Da domenica scirocco?

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Meteo, altri due giorni di freddo pungente. Da domenica scirocco?

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martedì 08 Marzo 2022 - 09:24

Ciò che non é stato espletato nel pieno della stagione, lo vedremo in extremis mediante una retrogressione ben strutturata.
Da diversi giorni, si sta sedimentando un vasto lago di aria gelida ( lobo) sul comparto baltico-russo, in ulteriore espansione verso latitudini più temperate.
Ad attingere questi aliti continentali derivanti dalla bilobazione del VP, sará una inclinazione meridiama dell’alta pressione fin verso le latitudini scandinave. Suddetta cellula altopressoria accelererá l’ovest shift di questa dilagante massa d’aria fredda, innestando una -6 a 850 hpa in avvezione durante la tarda serata di martedi 8.
Il polmone gelido a 500 hpa centrato fra mar Nero e Romania tracimerá parzialmente sul bacino orientale del Mediterraneo, concedendo soltanto una -31 alla Sicilia nordorientale. Un ulteriore ovest shift di 100 km dello stoccaggio freddo a 500 hpa avrebbe favorito fenomeni ben più incisivi, estesi, con la dama bianca fin verso le quite collinari. Il campo di gpt subirá un netto decadimento, unitamente all’infiltrazione di correnti secche anche in quota, ma ugualmente in grado di generare una buona attivitá cumuliforme sul Tirreno meridionale. Durante le ore diurne non sará ravvisabile alcun gradiente verticale, poiché la -28 diurna non potrá accendere nessuna miccia temporalesca.
Con questo quadro sinottico retrogrado, le condizioni meteorologiche saranno marcatamente instabili e relativamente perturbate dal primo pomeriggio di martedi.
Cumuli e congesti tirrenici saranno inframmezzati da qualche momento di stasi, mentre la cittá della Stretto potrebbe essere innaffiata da qualche imponente congesto in transito nel tardo pomeriggo.
Qualche cellula temporalesca potrebbe essere partorita allorquando la -31 a 500 hpa sovrascorrerá le fredde acque Tirreniche, adducendo qualche localizzata gragnolata sul versante tirrenico e sullo Stretto di Messina. Graupel distinguibile che non va assolutamente spacciato per neve; le moderate precipitazioni irregolari assumeranno carattere nevoso soltanto a partire dai 700 metri, senza accumuli rilevanti al di SOTTO dei 1000 metri. Dinnamare é nella traiettoria di qualche coreografica spolverata, con accumuli di circa 2 cm, in fusione bel giro di 12 h. Neve fresca fruibile per gli impianti sciistici di Cesarò e Floresta, privilegiati da apprezzabili apporti over 20 cm. Nulla di eclatante, ma a Marzo inoltrato é una buona rimpinguata.
Una tesa tramontana (N) renderá moderatamente mosso il Tirreno, con marosi non particolarmente impegnativi per la navigazione. Lo Stretto di Messina risulterá spumeggiante, con cavalloni ben formati.
La temperatura subirá una sensibilissima diminuzione, evidenziando uno scarto di ben 6° rispetto alle medie stagionali. La colonnina di mercurio basculerá dai 5° di minima rilevati mercoledi mattina ai 9° di massima. Il tasso dell’Ur fará segnare valori medi compresi fra il 40 e il 60%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una relativa tregua fra giovedi e venerdi, con preponderante variabilitá positiva e clima frizzante ma molto meno rigido.
Ma giá dal week end umide correnti orientali sospimgeranno densi cumuli marittimi lungo tutta la Sicilia orientale, aprendo una nuova fase piovosa di moderata intensitá.
Da lunedi una profondissima saccatura Atlantica fenderá la penisola Iberica per capitombolare in terra marocchina. Suddetta dinamica potrebbe apportare una lunga monotonia sciroccale, con grigiore quotidiano, umiditá crescente, Stretto mosso e clima diurno molto fresco.

Alessio Campobello

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