Un sit-in autorizzato per non più di 50 posti, ma senza restrizioni anti-Covid potevano essere molti di più i partecipanti alla manifestazione organizzata questa mattina, in piazza Unione europea, dal comitato spontaneo “La città siamo noi”.
“Un solo scopo – secondo i promotori – quello di dire la nostra verità a un potere che ha eletto la mortificazione della vita democratica a sua unica ragione di vita. Cateno De Luca, che è il nome di questo potere, si appresta già a parlare di questa manifestazione “a modo suo”: parlando del numeri di partecipanti e altre cose mediocri che pertengono al suo modo di guardare al mondo.
Fossimo stati anche due o tre per noi non sarebbe cambiato nulla. Non abbiamo velleità elettorali e non siamo neanche nostalgici di altre sindacature. Per noi la democrazia sta in strada. E dalla strada abbiamo cantato la nostra canzone al grande e insieme minuscolo umiliatore della vita democratica. Colui che ha ruttato, preso a pernacchie e mostrato il suo sprezzo per una intera città.
Ma la pernacchia oggi era per te. E anche il prossimo sabato, quando torneremo a cantartela nuovamente”.