Numeri da profondo rosso per una Sicilia che torna in giallo. L’ultimo report dell’anno è impietoso per l’isola che in sole 24 ore fa registrare 5.463 nuovi casi a fronte di 62.437 tamponi processati. Il tasso di positività sale all’ 8,7%. La Sicilia è al nono posto in italia per contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 42.582 con un aumento di 4.636 casi, visto che i guariti sono stati 839. Quattro i morti che portano il totale dei decessi a 7.502. Sul fronte ospedaliero sono 847 ricoverati, di cui 98 in terapia intenstiva (+6 rispetto al bollettino precedente). Boom di infezioni a Palermo e Catania che registrano rispettivamente 1.442 casi e 1.100. Delicata la situazione anche nelle altre province. Nel dettaglio: Messina 771 casi, Siracusa 452, Enna 438, Agrigento 388, Trapani 383, Caltanissetta 297 e Ragusa 208.

Schizzano i contagi e la Sicilia in compagnia di Lombardia, Piemonte e Lazio torna in zona gialla. Il provvedimento, nell’aria da giorni, scatterà lunedì e si rende necessario per l’elevato numero di infezioni e per aver superato la soglia d’allerta del 10% dei posti in terapia intensiva. L’isola è all’11%. Undici anche le regioni che dall’inizio della prossima settimana saranno in giallo. In virtù degli ultimi aggiornamenti della normativa, il cambio di colore non comporta comunque modifiche sostanziali, visto che l’obbligo delle mascherine all’aperto è stata esteso in tutta Italia, comprese le poche regioni rimaste in zona bianca. Continua a predicare prudenza il presidente della Regione Musumeci, che lancia l’ennesimo appello: “E’ tempo di rispettare le regole che conosciamo da due anni. I nostri cittadini hanno mostrato di essere responsabili, lo conferma l’aumento delle vaccinazioni in questi ultimi giorni”.