Si cerca un accordo con le organizzazioni sindacali. Si è tenuta ieri pomeriggio, in modalità videoconferenza, una riunione tra Amministrazione del Policlinico di Messina, da un lato, e Flc Cgil e Gilda Fgu Unams, dall’altro, dopo la dichiarazione dello stato di agitazione da parte dei lavoratori dell’Azienda ospedaliera. Al centro dell’incontro diversi punti tra i quali progressioni economiche orizzontali (PEO) 2021, Servizio Trasporti, Posizioni Organizzative e Funzioni Specialistiche, rinnovo contratti a tempo determinato, ALPI, Servizio 118.

PEO 2021. L’Amministrazione avrebbe individuato una somma di circa 90 mila euro da destinare alla PEO 2021. Il Bando dovrebbe partire a breve e le domande essere presentate prima di Natale. “Si tratta certamente di una somma non soddisfacente, – si legge in una nota dei sindacati – considerato anche il fatto che per l’anno 2020 non era stata fatta alcuna progressione. Ma rinviare il tutto al 2022, in attesa di trovare ulteriori somme in grado di far passare un numero maggiore di dipendenti, scelta peraltro perseguita in maniera inconcludente nel 2020, avrebbe comportato il rischio, come già accaduto, che si sarebbe persa un’altra opportunità seppure non soddisfacente di far progredire il personale e perso dell’ulteriore tempo. Bisogna dopo un anno di fermo ripartire con la PEO e impegnare il 2022 per trovare somme maggiori per consentire una partecipazione più larga di lavoratori”.

Servizio trasporti. L’Amministrazione ha dato mandato al Responsabile del Servizio di relazionare sulla necessità di un ulteriore mezzo di trasporto. Rimane ferma la posizione delle organizzazioni sindacali della necessità di rafforzare l’organico della squadra onde prevedere la presenza in turno di tre unità la mattina, tre il pomeriggio e due la notte. Continuare con lo stato di fatto comporta un carico di lavoro inaccettabile per i lavoratori interessati.

Posizioni organizzative-funzioni specialistiche-posizioni organizzative con funzioni di coordinamento. Si è deciso di procedere ad una ulteriore breve proroga in attesa di rivedere se necessarioalcuni punti del Regolamento. Su quest’ultimo punto le organizzazioni sindacali hanno evidenziato lanecessità di individuare delle posizioni organizzative nell’ambito del ruolo sanitario e divalorizzare comunque l’attività svolta dai coordinatori.

Rinnovo contratti a tempo determinato. L’Amministrazione rimane in attesa di disposizioni da parte della Regione. Tuttavia, anche in mancanza di tale disposizione l’Amministrazione ritiene che, per garantire il servizio, dovrà prorogare i contratti a termine, tenendo presente anche il fatto che è in discussione in Parlamento, nell’ambito dell’approvazione della Legge di Bilancio 2022, una procedura di stabilizzazione che riduce il tempo della durata dei contratti a termine al fine della maturazione del diritto.

Alpi-servizio 118. È stato posto il problema del blocco del pagamento dell’ALPI e dell’attività prestata sul 118 in caso di debito orario nel mese di pertinenza. L’Amministrazione ha ribadito che si procederà allo sblocco del pagamento nel caso di recupero del debito orario entro il trimestre successivo, come previsto dal Contratto Collettivo Integrativo Aziendale.