Natale, saltano i mercatini a piazza Cairoli e regna la confusione

Redazione

Natale, saltano i mercatini a piazza Cairoli e regna la confusione

venerdì 03 Dicembre 2021 - 10:02

I mercatini di Natale non si faranno a piazza Cairoli e non è detto che la Ruota Panoramica sia attiva giorno 8 dicembre, come annunciato da Palazzo Zanca. I lavori sono in ritardo e il “gigante di ferro” richiede molto lavoro prima di entrare in funzione.

Nonostante, l’amministrazione comunale abbia “strombazzato” di avere reperito ingenti somme di denaro per il Natale della Rinascita, a farla da padrone è solo la confusione mista a ritardi mostruosi. Ma andiamo per ordine. Il Comune ha emesso un bando per la ricerca di event manager, responsabili della comunicazione e soprattutto direttori artistici ai quali affidare la “cabina di regia” per gli eventi del Natale. Ad oggi nessuna delle figure professionali ricercate è stata sottoposta a colloquio nell’ambito della selezione indetta.

Ciò significa che manca un reale coordinamento e l’organizzazione del Natale è affidata ai vari assessori che a quanto pare sono entrati in rotta di collisione. Tutto questo sta generando confusione e ritardi. A farne le spese sono stati i mercatini di piazza Cairoli che a questo punto non si faranno, sebbene sul tavolo dell’amministrazione comunale siano giunte diverse proposte, ad oggi non è stata assunta nessuna decisione. E quindi, visti i tempi ristretti, è lecito attendersi nel centro commerciale della città la ruota Panoramica e l’albero di Natale.

Nessuna nuova nemmeno per gli eventi della notte di San Silvestro, nessun contratto sarebbe stato sottoscritto dal Comune con artisti che dovrebbero allietare l’ultimo dell’anno.

E dire che il sindaco Cateno De Luca aveva reperito i fondi per organizzare il Natale della Rinascita. Si parla di 2 milioni di euro che probabilmente non saranno nemmeno spesi. A meno che non ci sarà un colpo di coda da parte di Palazzo Zanca, ma a questo punto le motivazioni legate alle ricadute turistiche sulla città, andranno a farsi strabenedire e i soldi saranno spesi per finalità diverse con il rischio che vengano poi bloccate le erogazioni. Sull’argomento, alcuni consiglieri comunali hanno il fucile puntato e già hanno mosso rilievi sul dirottamento di questi fondi. Alessandro Russo si è chiesto che fine abbia fatto il portale che avrebbe dovuto innescare il turismo verso la città di Messina.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta