Archiviata la dolce novembrata, si riapre il capitolo ALLUVIONALE. Già in queste ore che precedono la scorribanda frontale, il corridoio umido ha messo sotto pressione Linguaglossa, che spicca con accumuli parziali di ben 260 mm.
Come abbiamo preconizzato nella diretta di martedì, un profondo minimo depressionario parcheggiato sulle Baleari veicolerà per la seconda volta un insidioso scirocco scuro in ascesa dalla Libia.
Mentre l’anticiclone delle Azzorre si corroberà in pieno Atlantico, la Sicilia orientale sarà aggredita dal flusso perturbato, che coordinerà una convergenza che contraporrà il getto libecciale allo scirocco scuro incalzante ai bassi strati.
Un esteso fronte perturbato molto ben strutturato e gravido di cellule temporalesche da attenzionare, risalirà flemmaticamente lo Ionio meridionale dalla tarda mattinata. Suddetto ammasso multicellulare sarà nutrito da una notevolissima avvezione di umidità a 500 hpa, che indurrà una intensificazione dei moti convettivi.
Dalle 18, una subentrante +8 a 850 hpa si innalzerà repentinamente, ambientandosi in media troposfera. Qui si imbatterà con aliti molto freschi a 500 hpa ( -20) che rinfocoleranno un buon gradiente verticale serale.
In sede predittiva, è verosimile che la bisettrice di questa staffilata temporalesca possa sfilare in mare, con il fulcro della convergenza che potrebbe anche scaricare i carichi più calamitosi in mare aperto e successivamente sulla Calabria ionica.
L’evoluzione della aleatoria situazione potrà essere snocciolata da un imprescindibile now casting. Con questo quadro sinottico estremamemte critico, le condizioni meteorologiche saranno inzialmente discrete, con cielo lievemente velato da cirri in mattinata e una predominante variabilità positiva pre-frontale. Soltanto sul messinese ionico potranno avvicendarsi isolati forti rovesci inframmezzati da relative pause asciutte.
Dalle 14, la nuvolosità subirà un inspessimento generalizzato e l’1 antagonista della giornata si presenterà su buona parte del messinese in formato multicellulare.
Insidiose cellule temporalesche di notevole imponenza assaliranno la costa ionica, per poi estendersi anche alla città dello Stretto fra le 16 e le 21.Forti rovesci a carattere temporalesco metteranno a dura prova terreni imbibiti e saturi, i cui apporti complessivi spalmati nelle 36 h risulteranno davvero abbondanti e a 3 cifre in diverse località interne.
L’apice di questa nuova proiezione temporalesca si focalizzerà dalle 14 alle 21, con i cumulonembi autogeneranti capaci di arrecare anche pericolosi flash flood, con indici di rain rate alluvionali.
Soltanto dalla tarda serata il colosso multicelulare cambierá obiettivo, tartassando trucemente la Calabria.
Non sono da escludere manifestazioni temporalesche anche intense che potranno trovare uno sbocco tirrenico.
Lo scirocco spirerà moderatamente sull’area dello Stretto, con refoli non superiori ai 55 km/h, rendendo spumeggiante questo braccio di mare. Nessuna mareggiata degna di nota sará in attuazione sulla costa ionica, posta al riparo dal fitto gradiente orizzontale epicentrato in mare aperto.
La temperatura é prevista in lieve diminuzione dal tardo pomeriggio, oscillando dai 17° di massima registrati all’ombra al livello del mare so 15° di minima. Il tasso dell’Ur fará segnare valori mediamente elevati compresi fra il 50 e l’85%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano un rassicurante miglioramento pronto a subentrare da giovedi.
Si prospetta un week end tendente alla variabilitá positiva, mentre lunedi aria piuttosto frizzante ma non gelida potrebbe riportare la neve in bassa montagna. Mordi e fuggi, un fuoco di paglia. Nulla di perdurante.
Alessio Campobello
