L’articolo dello scorso 17 settembre, in cui si dava notizia della proroga dell’amministrazione straordinaria dell’istituto di credito peloritano, riferiva di misure interdittive. In realtà si tratta di soggetti sottoposti ad indagine da parte della Procura di Messina. A tal proposito, riportiamo di seguito la richiesta di rettifica.
“Facciamo riferimento alla pubblicazione in data 17 novembre u.s. sul quotidiano online Messina Oggi, a firma della Vostra redazione di un articolo dal titolo “Bcp, prorogata amministrazione straordinaria”.
L’articolo in questione, nel riportare la notizia della proroga dell’Amministrazione Straordinaria, riferisce informazioni non vere riguardanti “impiegati e manager” della Banca. Infatti è destituito di ogni
fondamento il seguente passaggio del citato brano giornalistico: “L’inchiesta, come si ricorderà, è sfociata in una serie di misure interdittive che hanno coinvolto manager e impiegati dell’istituto bancario”.
Nessun dipendente, né tanto meno la Banca, sono stati mai sottoposti a misure interdittive. Tale riferimento appare, evidentemente, lesivo della reputazione degli impiegati e della Banca stessa che ha sempre proseguito regolarmente la propria attività a favore di clientela e depositanti”.

